Agropoli. Isola ecologica in contrada Malagenia, Noi con Salvini si oppone
“Si apprende, a mezzo stampa, che l’amministrazione comunale di Agropoli avvierà in contrada Malagenia la realizzazione di un’isola ecologica. Tale decisione non è stata concertata con i cittadini ed appare poco chiara. Da un lato si parla apertamente di isola ecologica (cosa che farebbe presupporre il deposito di rifiuti), mentre dall’altro si vorrebbe far passare l’opera come un luogo di sosta dei veicoli impiegati nella raccolta dei rifiuti. Non è dato sapere se il progetto possa essere anche giusto od opportuno, ma è occultato ed imposto alla cittadinanza”. E’ quanto dichiara il direttivo di Noi con Salvini Agropoli.
“Noi con Salvini di Agropoli si oppone a tale decisione innanzitutto nel metodo: non è possibile incidere così profondamente nel tessuto di una parte della città senza interessare i residenti e senza notiziare tutta la cittadinanza su ciò che si vuole realizzare. Chiediamo -non avendo contezza di ciò che si realizzerà- un incontro urgente con l’amministrazione comunale, stante la preoccupazione ingenerata nella cittadinanza alla divulgazione della notizia e dato che in zona risulterebbero anche presenti elementi dell’acquedotto comunale. Incontro teso all’analisi del progetto ed alla possibilità di valutazioni e deduzioni nel pieno rispetto della dialettica politica. Nel caso in cui ciò non sarà preso in considerazione, ci vedremo costretti a supportare ogni azione di disobbedienza civile che i cittadini della contrada Malagenia riterranno di porre in essere.
L’occasione è gradita per chiedere: la documentazione relativa al progetto; quali azioni ha posto in essere questa amministrazione nei confronti di chi non rispetta i regolamento della differenziata. Infatti agli scriventi non risultano mai verbalizzati i trasgressori nonostante le diverse multe elevate nei confronti del comune di Agropoli da chi gestisce i siti di conferimento; perché il nostro comune non opera il compostaggio domestico; su quali basi è stata scelta la contrada Malagenia. Attendiamo risposte e la convocazione”.