“Quando Guido Rossi ha deciso di accettare la nomina nell’esecutivo di Enrico De Cristofaro, rinunciando all’adesione al Partito democratico, avevamo posto l’accento sull’inopportunità di tale scelta ma soprattutto sulla totale assenza di presupposti politici. Non sappiamo cosa sia accaduto in questo breve lasso di tempo ma probabilmente le aspettative di Rossi sono state deluse o gli impegni presi non sono stati mantenuti. Ai protagonisti di questa vicenda, pertanto, il Partito democratico chiede trasparenza perché difficilmente si può credere alle motivazioni personali, formula tanto buona per tutte le stagioni quanto vuota. I cittadini meritano di conoscere la verità di questa triste pagina politica. A tal proposito sottolineammo la differenza di stile con l’ex assessore Francesca Sagliocco che nel dimettersi non esitò a sottolineare i problemi politici e amministrativi esistenti”. Così il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale ad Aversa Marco Villano commenta la notizia delle dimissioni dell’assessore alle finanze Guido Rossi.
“E’ evidente – aggiunge – che con le dimissioni di Rossi si rimettono in discussione gli equilibri che De Cristofaro era riuscito a trovare poco prima dell’estate per restare alla guida della città. Non vorremmo, però, che si sia di fronte ad un gesto che serve solo ad alzare la posta per altre decisioni o imminenti appuntamenti elettorali. O forse anche Rossi si è reso conto che il sindaco non ha un progetto per la città e ora tenta di smarcarsi. Cosa questa che il Pd aveva già compreso quando si parlava di governo di salute pubblica. Se poi i problemi personali dovessero essere reali ne prendiamo atto. Il sindaco prenda coscienza di questo suo ennesimo fallimento e inizi a riflettere seriamente sulla sua tenuta perchè rischia di superare il record delle nomine assessorili detenuto da Ciaramella, suo grande elettore”.
“Devo essere sincero – dichiara il cittadino del Pd Francesco Gatto – questa notizia mi ha sorpreso. soltanto ieri Rossi si esibiva in un attacco scomposto contro il Partito democratico sulla refezione scolastica, omettendo di chiedere scusa ai cittadini per l’anno di ritardo con cui parte il servizio. Vorrei conoscere le motivazioni reali di queste dimissioni che, a quanto pare, sono irrevocabili. Rossi, però, ha dimostrato di poter cambiare totalmente idea e campo di gioco nel giro di poche settimane. Forse anche il pallone di De Cristofaro si è sgonfiato”.
