Caserta. Malato oncologico dorme sotto al Comune: l’appello di una cittadina
Un disoccupato e malato grave, nei prossimi giorni sarà dimesso dall’ospedale dopo una lunga terapia, Enzo D.A., ha bisogno di una casa e di assistenza, dorme sotto il municipio di Caserta: il Comune nonostante sia stato messo al corrente della situazione, non gli ha trovato ancora una sistemazione. Da tempo l’uomo, un cinquantenne, lotta per la propria dignità, che per lui è sempre stata sinonimo di avere una casa, dove viverci con la moglie.
Questo l’appello diramato da Antonella, una giovane cittadina, che ha preso a cuore questa vergognosa situazione: “Stamani Enzo di Caserta, senza tetto e malato oncologico, sarà dimesso dall’ospedale e nonostante tutte le richieste di aiuti al comune di Caserta con tanto di pec, dopo più di un anno ancora non ha ricevuto alcuna risposta. Sarà costretto nonostante la salute cagionevole a dormire di nuovo sotto il comune insieme alla moglie! Beh che dire i servizi sociali funzionano benissimo! Il Santo Papa ci avrebbe risposto prima! Notte serena a chi ha la coscienza pulita!”.
La vita di Enzo, scorre quotidianamente sotto gli occhi più o meno attenti o distratti dei tanti che passano in Piazza Vanvitelli, proprio davanti al comune di Caserta. In questo lungo periodo ha trascorso le sue giornate senza un riparo e al freddo, coperto solo da portici e da qualche coperta di fortuna, Enzo ha ricevuto solo un piccolo aiuto e sostegno dai commercianti della zona ma anche da qualche passante. Quello che, però, l’uomo da sempre rivendica è il diritto alla dignità, che solo una casa gli può dare. Ci rivolgiamo a tutte le Autorità competenti affinchè sia trovata una soluzione celere, in una città che si definisce civile,quest’uomo non può essere abbandonato a se stesso,in strada con un male così grave con il quale lotta, per sopravvivere, bisogna che l’amministrazione si attivi immediatamente e dia un allogio e assistenza ad Enzo e alla moglie. Seguiremo con molta attenzione l’evolversi della vicenda.
Christian de Angelis
