Napoli ‘Canapa in Terra di Lavoro’, tavola rotonda nel Museo Diocesano Donnaregina Vecchia
Nel magnifico scenario del Museo Diocesano Donnaregina Vecchia in Napoli ha avuto luogo la Tavola Rotonda organizzata dal Comitato Promotore “Canapa in Terra di Lavoro”.
Tra i relatori ha preso la parola il Prof. Claudio Buccelli, Presidente del Cirb Centro Interuniversitario di ricerca bioetica della Università Federico II di Napoli, affrontando il delicato tema delle cure nel fine vita. Ha preso la parola il Prof. Amnon Carmi, Presidente Mondiale della Cattedra di Bioetica dell’Unesco; nel suo intervento ha fornito utili spunti di riflessione per le scolaresche e per gli adulti presenti in platea in merito al significato dell’etica in rapporto alla vita dell’uomo. Una ricostruzione storica della canapa è stata effettuata dalla prof.ssa Romano Maria Rosaria, Docente e Membro Unesco. Sono stati sviscerati alcuni passaggi fondamentali in merito alla cultura della canapa.
Le tematiche trattate hanno destato un grande interesse tra i giovani e meno giovani presenti. Grande attenzione è stata poi posta all’intervento della dott.ssa Maria Rosaria Romano, ricercatrice presso la Regione Campania, attenzione destata per l’uso farmacologico dei principi attivi della canapa per la cura delle malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson, di Helzeimer, per alleviare il dolore provocato dal cancro, per il contrasto degli effetti collaterali della chemioterapia. Don Emilio Nappa, Moderatore dell’evento, ha poi passato la parola al dott. Giovanni Allucci, amministratore delegato del consorzio Agrorinasce, baluardo di legalità per il recupero e la riattivazione a fini sociali dei beni confiscati alla camorra.
Ha chiuso gli interventi l’avv. Luigi Benigno, Presidente del Comitato Promotore, riepilogando ed esponendo i principi ispiratori e le finalità del progetto, teso a fornire un contributo alla salvaguardia dell’ambiente, alla creazione di opportunità lavorative e alla ricerca scientifica. Ha affrontato anche l’argomento dei fondi, dichiarando che il Comitato, data la natura sociale del progetto, intende accedere a fondi etici non speculativi.
Infine ha preso la parola Sua Em.za Rev.ma Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli. Ha dichiarato tutto il suo appoggio alla buona riuscita del progetto per contribuire a sanare la piaga del lavoro tra i giovani, dichiarandosi disponibile a contribuire al progetto verificando la disponibilità di altri terreni da affidare al Comitato.
Sono stati premiati gli studenti dell’Itis di Aversa e gli studenti del Convitto di Napoli per aver realizzato dei lavori sul tema dell’uguaglianza, della giustizia e dell’equitá al centro della Bioethics Day 2017 di Napoli. Il Cardinale Sepe ha conferito il premio per la legalità al dott. Giovanni Allucci. La dott.ssa Miroslava Vasinova, Presidente della Cattedra Italiana di Bioetica dell’Unesco ha conferito un premio a Don Emilio Nappa per l’impegno profuso nel progetto con un’altissima valenza etica. Tra i presenti imprenditori, banchieri, professionisti, medici e ricercatori del Crea.
