Pensioni, Ronghi: “Su Ape social, diritti negati”
“Ancora una volta Boeri applica in maniera restrittiva e quasi ‘personalizzata’ le leggi del Parlamento italiano e questo non accade solo con l’Ape social, su cui l’istituto avrebbe respinto le domande pervenute in maniera massiva, ma anche con tante altre richieste di prestazioni pensionistiche e sociali, come se il presidente di Inps ci provasse gusto a danneggiare i cittadini e favorire i contenziosi”. E’ quanto afferma il Coordinatore Nazionale del Fronte Italiano per il Lavoro e la Partecipazione, Salvatore Ronghi.
“Al di là delle esternazioni politiche dell’attuale presidente, l’istituto di previdenza è al collasso – sottolinea Ronghi – basta recarsi presso una qualunque sede territoriale e parlare con utenti e dipendenti per rendersene conto e per notare la disastrosa condizione di inefficienze, di ritardi, di diritti negati. Il Governo non può aspettare oltre – conclude Ronghi – e deve porsi il problema di garantire una guida adeguata all’Inps per l’efficienza dell’istituto nell’interesse dei cittadini e per il pieno rispetto della volontà del legislatore italiano”.