Sant’Arpino. Altri mancati pagamenti, Dell’Aversana “Negli anni scorsi non c’è stato alcun controllo”
Continua febbrile ed intensa l’attività di risanamento del bilancio comunale da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Dell’Aversana. Mentre tutti gli uffici sono impegnati in un complicato lavoro di monitoraggio del calcolo dei milioni di debiti pregressi, sul versante delle entrate si continua a riscontrare un lusinghiero successo con scoperta di continue entrate non riscosse nel corso degli ultimi anni. Fra l’altro, dall’ufficio urbanistica, è stato riscontrato un incompleto versamento da parte della società che nel gennaio 2012 ottenne il permesso a costruire un centro commerciale su un’area ubicata in prossimità del cinema Lendi lungo via Baraccone sulla particella 5643 del foglio 4. Il centro commerciale i cui lavori iniziarono nello stesso anno, insiste in un’area del Piano Regolatore Generale compatibile per la tipologia (G2CQ) ossia centri commerciali di quartieri e rispetta lo strumento di Intervento per l’Apparato Distributivo (SIAD) vigente nel comune di Sant’Arpino. Al momento del rilascio vennero versati 52.139 euro, per gli oneri di urbanizzazione ed esibita una polizza fidejussoria a garanzia del rimanente costo di costruzione pari a 81.348,86 da versare in tre rate di cui le prime due entro novembre 2013. Constatato che nel corso di questi cinque anni, le rate non sono state pagate, il comune ha inoltrato in questi giorni formale richiesta dell’importo da corrispondere comprensivo di interessi per ritardato pagamento pari a 113.888 euro da versare sul conto corrente postale. L’aumento del contributo di costruzione è stato calcolato ai sensi dell’articolo 42 del DPR 380/01 in quanto le somme risultano non ancora versate nelle casse comunali.
“Noi pensiamo solo a tutelare gli interessi dell’ente comune e della cittadinanza – dichiara il sindaco Giuseppe Dell’Aversana- ed abbiamo a cuore che il bilancio sia in pareggio per dare servizi alla collettività. Il comune è in una profonda crisi economica anche per il mancato rispetto delle previsioni di entrate. Nel corso di questi anni è mancato un adeguato controllo.”
Nel frattempo da parte della Cooperativa Edilizia S.Elpidio e della Italiana Costruzioni è pervenuta, al comune un istanza di dilazione della restante somma per acquisto della capacità edificatoria e per la somma da pagare ma non ancora versata al comune nell’ambito del cosiddetto piano casa. Anche questo è stato un eclatante accertamento di mancate entrate verificato dall’amministrazione comunale in questi mesi.
“Siamo disponibili a considerare la domanda di rateizzo – ha dichiarato il sindaco- a noi interessa solo il rispetto dei patti e consideriamo nel contempo anche le difficoltà del settore edilizio.” Al comune, presso l’ufficio urbanistica, inoltre è iniziata anche l’attività di esame delle pratiche di condono da parte dei cinque tecnici della commissione condono che a breve chiederanno ai cittadini che hanno fatto istanza di mettersi in regola con i versamenti per poter condonare i manufatti.