(VIDEO) Aversa. Caso Ferrillo: Casaleggio e Di Battista al Tribunale Napoli Nord
Si è svolta questa mattina, presso l’aula p2 al primo piano del tribunale di Napoli Nord, l’udienza relativa alla causa della Casaleggio Associati contro Angelo Ferrillo, ex attivista 5stelle e attuale presidente dell’associazione Terra dei Fuochi, accusato di diffamazione nei confronti del fondatore del M5S, Gianroberto Casaleggio, con delle offese contenute in un suo post di Facebook.
I quattro, Beppe Grillo, Luigi Di Maio, Alessandro Di Battistae Davide Casaleggio sono stati citati come testi, dopo che il giudice ha accolto la richiesta di Marco de Scisciolo, avvocato di Angelo Ferrillo, uscito dal movimento dopo la mancata candidatura alle elezioni regionali della Campania nel 2015, chiamati a riferire sulla gestione del software della Casaleggio Associati e sulle procedure per le votazioni online.
In aula si sono presentati a deporre il figlio del fondatore del movimento politico, cioè Davide Casaleggio e Alessandro di Battista. Al momento del suo arrivo Casaleggio ha cercato di evitare i controlli ma è stato rincorso e bloccato dagli agenti di polizia penitenziaria che lo hanno invitato a depositare il computer che aveva nel suo zainetto. L’udienza ha avuto la precedenza rispetto alle altre per motivi di sicurezza. Casaleggio e Di Battista hanno reso le loro deposizioni davanti al P.M., la dottoressa Ferraiuolo. Evidenti le discrepanze che si sono verificate tra le dichiarazioni dell’on. di Battista e quelle di Davide Casaleggio, in particolare quest’ultimo ha affermato che la Casaleggio Associati, si sarebbe occupata gratuitamente del blog di Beppe Grillo. Successivamente la gestione è stata affidata alla Rousseau, sempre presieduta da Casaleggio junior. Altra discrepanza è rappresentata dal fatto che Di Battista non ricordava la data del direttorio che avrebbe dovuto decidere relativamente alla sorte degli espulsi. È emerso anche che le espulsioni potevano avvenire unicamente da parte di una sola persona, cioè di Beppe Grillo. Divergenze, soprattutto, dunque su come avvenivano le espulsioni all’interno del movimento e relative alla gestione delle elezioni online. All’uscita del tribunale Di Battista ha scambiato, qualche parola con i cronisti. Casaleggio, invece, ha preferito uscire dai cancelli del tribunale a bordo di un taxi dal quale ha scambiato alcune battute con Ferrillo regalandogli anche un libro.
L’udienza è stata rinviata al 26 marzo per l’audizione di Beppe Grillo. Nel corso della sua conferenza stampa, Ferrillo ha focalizzato l’attenzione sulla particolarità che un blog come quello di Beppe Grillo, cioè di un movimento politico che ha bisogno di tante risorse, sia gestito gratuitamente e se sia possibile che un partito si mantenga sulle pubblicità che vengono dal sito.
Anzia Cardillo