Aversa: Movida violenta. Comitato Ordine e sicurezza provinciale.
“Grazie alla riunione del comitato ordine e sicurezza convocato per questa mattina dal Prefetto di Caserta abbiamo ottenuto un buon risultato”. Queste le parole del sindaco Enrico de Cristofaro a margine dell’incontro. E continua: “Nasce ad Aversa un tavolo tecnico permanente presso il Commissariato di Polizia e composto da tutte le forze dell’ordine presenti in città per una pianificazione coordinata in tema di ordine pubblico e soprattutto movida”. Soddisfatto il sindaco Enrico de Cristofaro che ha partecipato al Comitato convocato dal Prefetto Raffaele Ruberto con il Comandate della Polizia Municipale Stefano Guarino ed il consigliere delegato alla Polizia Municipale Michele Galluccio. “La nostra amministrazione è da sempre attenta al tema della movida e soprattutto siamo in prima linea nella lotta alla mala-movida”. Questo è quanto ho ribadito nel corso del Comitato Ordine e Sicurezza a Caserta. E continua: “Ho ringraziato il Prefetto di Caserta per averci ascoltato. Nel corso dell’incontro ho rivendicato la possibilità dell’intensificazione di uomini e mezzi delle forze dell’ordine”. La richiesta di de Cristofaro non è nuova. Più volte il primo cittadino normanno ha chiesto un intervento per garantire una sistematica e continua presenza delle forze dell’ordine e/o dell’esercito per fronteggiare tale grave situazione, anche attraverso interventi di natura straordinaria a supporto dell’attività svolta dalla Polizia Municipale nelle zone della movida. “Questa Amministrazione Comunale, che ha posto particolare cura ed attenzione alle problematiche connesse alla movida – ha detto ancora de Cristofaro – da molto tempo ha attivato un servizio notturno della Polizia Municipale per intensificare i controlli delle zone interessate e degli esercizi pubblici che operano nel centro storico. Gli sforzi ad oggi compiuti, purtroppo, non risultano sufficienti a garantire la sicurezza pubblica nelle zone in questione che diventano quotidianamente teatro di risse ed atti vandalici. Con le risorse umane a disposizione di questo Ente, peraltro preposte al controllo della mobilità e delle zone a traffico limitato, nonché degli esercizi pubblici, non si riesce a fronteggiare le situazioni di pericolo la cui frequenza è ormai divenuta allarmante”. E ha concluso il primo cittadino: “Non ci sottraiamo al nostro lavoro, ma siamo consapevoli che abbiamo bisogno di una mano. Maggiori uomini e mezzi sul nostro territorio ci garantirebbero ordine e sicurezza”.