Capua. A Paolo Crepet sarà conferito il Premio PulciNellaMente
Nell’incantevole scenario della Tenuta San Domenico di Capua, martedì prossimo 21 novembre, alle ore 18.00, sarà presentato l’ultimo libro di Paolo Crepet, “Il coraggio. Vivere, educare, amare.” (Mondadori – Strade Blu, 2017). Al termine della serata, al celebre psichiatra sarà conferito il Premio PulciNellaMente.
Nella favolosa dimora casertana, di proprietà della Famiglia Di Cecio, già teatro di prestigiosi eventi, Crepet proverà a spiegare il grande cambiamento antropologico che è in atto fornendo delle utili chiavi di lettura perché, ama ripetere, saperlo interpretare e gestire può fare la differenza.
Ai genitori, agli educatori e più in generale ai presenti, parlerà in particolar modo di una chiave con cui affrontare il quotidiano disagio generale: il coraggio. Un tema cruciale per una svolta possibile perché come sosteneva qualcuno “Ci vuole coraggio per essere felici”.
L’evento è il frutto di una sinergia sviluppatasi tra la Tenuta San Domenico, la Rassegna Nazionale di Teatro Scuola PulciNellaMente, il Rotary Club Capua Antica e Nova – Distretto 2100, il Liceo “Garofano” e l’Associazione “Amici del Garofano” di Capua.
Intenso e di qualità il programma della serata. Dopo i saluti istituzionali di Giorgio Magliocca, Presidente della Provincia di Caserta, e di Angela Uccella, Presidente del Rotary Club Capua Antica e Nova – Distretto 2100, il direttore di PulciNellaMente Elpidio Iorio introdurrà i lavori che saranno coordinati dal giornalista Lorenzo Calò, responsabile della redazione casertana de “Il Mattino”. Seguiranno poi gli interventi di Lucia Ariemma, docente presso il Dipartimento di Psicologia – Università della Campania “L. Vanvitelli”, e diEmilio Tucci, Docente presso il Dipartimento di Giurisprudenza della medesima Università “L. Vanvitelli”.
Previsti, inoltre, degli intermezzi musicali a cura del Soprano Annagiulia Foglia, del M° Carlo Feola e dell’ensemble “Martucci” coordinato dal Prof. Antonio Parillo del Liceo Musicale “Garofano” di Capua guidato dal dirigente scolastico Giovanni Di Cicco.
Una grande opportunità, dunque, per confrontarsi con uno dei più grandi psichiatri e sociologi italiani, soprattutto per quei «nativi digitali» – ai quali Crepet si rivolge in modo accorato con il nuovo libro – che si accingono a esplorare la propria esistenza in una società ipertecnologica. A loro è proposto un «ipotetico inventario» di alcune declinazioni del coraggio in vari ambiti dell’esperienza umana (il coraggio di educare, di dire no, di ricominciare, di avere paura, di scrivere, di immaginare, di creare), utile per stimolare giovani e adulti a ritrovare la forza della sfacciataggine e la capacità di resistenza che la vita ogni giorno ci chiede.
E tra le declinazioni del coraggio vi è anche quella che dobbiamo inventarci per creare un nuovo mondo, se non vogliamo che siano altri a inventarlo per noi; quella che i giovani devono riscoprire per non ritrovarsi tristi e rassegnati a non credere più nei loro sogni; quella che tutti devono scovare in se stessi per iniziare un rinascimento ideale ed etico. Perché, alla fine, il coraggio è la magica opportunità che permette di capire il presente e di costruire il futuro.