Ikea licenzia ingiustamente due lavoratori, azione di boicottaggio di Sinlai e Forza Nuova
Ikea licenzia ingiustamente una donna separata e madre di tre figli di cui una disabile nello stabilimento di Corsico (Milano) e un lavoratore padre di due bimbi piccoli a Bari. In una nota a firma della Segreteria Nazionale del Sindacato Sinlai e dei responsabili dei dipartimento lavoro e politiche sindacali e del dipartimento disabilità del movimento Politico Forza Nuova, si esprime massima solidarietà nei confronti dei due lavoratori ingiustamente licenziati e totale disapprovazione nei confronti del provvedimento del colosso svedese.
“Licenziare un donna separata con a carico tre figli di cui uno disabile, solo perché non aveva accettato il turno che parte dalle 7 la mattina, un orario per lei complicato per le sue particolari esigenze familiari e per due soli episodi di ritardo al turno di lavoro, è inaccettabile. La signora aveva già comunicato all’azienda quali problematiche doveva affrontare con tre figli piccoli di cui uno disabile, per il quale usufruisce anche della legge 104, e pertanto aveva chiesto un orario più flessibile, richiesta inizialmente accettata dall’azienda, ma che poi, l’Ikea, ha ritrattato arrivando addirittura al licenziamento della signora, che così si trova a dover affrontare una situazione già difficile senza il sostentamento che le permetteva di dare una vita dignitosa ai propri bimbi. Situazione analoga è successo a Bari dove un lavoratore, padre di due bimbi piccoli, si è visto recapitare la lettera di licenziamento per aver tardato il rientro dalla pausa di cinque minuti. In questo caso si tratta addirittura di un uomo monoreddito che presta la sua attività lavorativa da ben undici anni nella struttura pugliese. Due provvedimenti che riteniamo eccessivi e spropositati. Chiediamo l’immediato reintegro dei due lavoratori, ai quali esprimiamo la nostra più totale solidarietà, e speriamo che a questi due episodi non seguano in futuro altri episodi analoghi e che l’azienda Svedese faccia pubblica ammenda scusandosi con i due lavoratori”.
Intanto il Sinlai, con il sostegno di Forza Nuova, preannuncia delle azioni di protesta contro Ikea e lancia sui social network la campagna “Boicotta Ikea!”.