Melito. Palestra della scuola trasformata in deposito di rifiuti edili, Verdi chiedono intervento del Provveditorato
“Era proprio necessario fare i lavori nella scuola Sibilla Aleramo di Melito mentre sono in corso le lezioni creando disagi agli studenti ai quali è negata anche la palestra che è diventata un deposito per materiali di risulta?”. A chiederselo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione istruzione e cultura, e il consigliere comunale del Sole che ride di Melito, Lello Caiazza, che è anche presidente del Consiglio d’Istituto tenente Luigi Mauriello a cui appartiene la scuola media Sibilla Aleramo.
“I lavori vanno avanti ormai quasi da sue mesi, creando gravissimi disagi agli alunni e agli insegnanti in quanto i lavori producono tantissima polvere e fortissimi rumori pregiudicando pesantemente, come era possibile immaginare, il normale e sereno svolgimento delle lezioni” hanno aggiunto Borrelli e Caiazza sottolineando che “qualche classe è stata addirittura spostata provvisoriamente nell’aula magna, con tutti i disagi conseguenti, soprattutto in un periodo freddo come quello che stiamo vivendo”
“Un discorso a parte, poi, merita la palestra che è occupata da materiali edili che ne impediscono l’uso durante l’orario di educazione fisica” hanno continuato Borrelli e Caiazza aggiungendo che “gli alunni e i docenti vengono continuamente spostati da un’aula e l’altra e i corridoi sono occupati dai necessari strumenti di lavoro”.
“Il tutto, mentre il piano superiore della scuola è completamente vuoto e inutilizzato da anni e non si sa per quale motivo” hanno concluso i Verdi chiedendo “l’intervento della direttrice del Provveditorato agli studi della Campania”.