Napoli. Legge autismo, Moxedano: “Inaccettabile che CdM imponga lo stop alla norma”

“La sanità in Campania non può continuare ad essere governata dalla burocrazia imposta dall’economia e dalla finanza di Roma. Non è più possibile che nella nostra regione venga continuamente negato il diritto alla salute dei cittadini a causa della pessima gestione che ereditiamo dai Governi passati che hanno sprecato risorse e adottato comportamenti clientelari”. Lo dichiara Francesco Moxedano, consigliere regionale Idv, componente commissione Sanità.

”È inaccettabile impugnare la legge sull’autismo da parte del Consiglio dei Ministri, una norma approvata dal Consiglio Regionale a larghissima maggioranza e bloccando così ben due anni di lavoro e di intesa tra maggioranza e opposizione. Urge uscire dal commissariamento della sanità in tempi brevi, risanare quanto prima i conti per superare il piano di rientro per poter applicare una gestione ordinaria della sanità che sia in grado di investire risorse nella sanità e non tagliare i servizi essenziali alla persona. La regione Campania non può fare a meno di una norma che regoli e uniformi gli interventi con le scuole, le famiglie e gli operatori per sostenere i bisogni delle persone affette dal disturbo dello spettro autistico”.