Napoli. M5S: “La Regione recupera mezzo miliardo di debiti tagliando fondi a disabili e fasce deboli”
“Oggi in aula siamo stati spettatori di un tristissimo teatrino con protagonisti esponenti di maggioranza e centrodestra. Attori di un drammatico scaricabarile, non si è fatto altro che giocare al rimpallo di responsabilità su chi ha creato il debito miliardario accumulato da questa Regione”. E’ quanto hanno dichiarato i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Campania, a margine dell’approvazione, in aula, della variazione di bilancio di previsione finanziario 2017/2019.
“La verità – sottolineano gli esponenti M5S – è che oggi sappiamo che i cittadini della Campania dovranno fare i conti con un debito aumentato di ben 500 milioni, per un totale di oltre 5 miliardi di euro. Un debito che peserà, come al solito, sulle fasce più deboli. Non un euro tagliato dagli sprechi, non un euro tagliato agli stipendi dei manager della sanità che grazie agli aumenti di De Luca costano 6 milioni di euro all’anno. Non un euro tagliato ai vitalizi, mentre la nostra legge taglia-vitalizi che farebbe invece risparmiare oltre 9 milioni di euro all’anno, giace da oltre un anno nei cassetti della Commissione Affari Istituzionali. I 500 milioni in più del disavanzo 2014 verranno invece recuperati tagliando fondi a disabili ed altre categorie sociali deboli. Nel frattempo abbiamo dovuto votare alla cieca un piano di rientro che taglia oltre 50 milioni di euro l’anno per i prossimi 8 anni. Ovviamente il nostro voto è stato contrario”.