Orta di Atella. Gennaro Della Porta aderisce a Campania Libera
La famiglia di ‘Campania libera’ in provincia di Caserta cresce sempre di più. Nella giornata di ieri, è stata formalizzata l’adesione di Gennaro Della Porta di Orta di Atella. Già consigliere comunale nelle fila dell’Mpo (Movimento politico ortese), Della Porta ha sigillato il suo passaggio nel movimento diretta espressione del governatore Vincenzo De Luca, alla presenza del consigliere regionale Luigi Bosco, di Cesario Villano del coordinamento provinciale di ‘Campania libera’ e responsabile dell’agro aversano-atellano e Ferdinando D’Ambrosio, referente cittadino di Orta di Atella.
«Oggi – ha affermato il segretario provinciale di ‘Campania libera’ Luigi Bosco – la nostra squadra cresce ulteriormente, grazie all’adesione dell’amico Gennaro Della Porta. Parliamo di un giovane valido che, durante la passata amministrazione comunale ad Orta di Atella, ha dimostrato notevoli capacità politico-gestionali. Della Porta va ad arricchire il gruppo di ‘Campania libera’ di Orta di Atella, ottimamente diretto dai referenti cittadini Ferdinando D’Ambrosio e Anna Silvestre, e composto da persone che hanno dimostrato, con la loro attività e il loro lavoro, di essere pronte all’imminente ed importante appuntamento elettorale». Grande la soddisfazione anche per Cesario Villano, componente del coordinamento provinciale di ‘Campania libera’, punto di riferimento del movimento deluchiano nella zona dell’agro aversano e della fascia atellana. «Continua – ha affermato Villano – il lavoro di rafforzamento di ‘Campania libera’ in tutta la provincia di Caserta. Dopo lo straordinario risultato ottenuto in occasione del congresso cittadino a Santa Maria Capua Vetere, adesso la nostra attenzione è rivolta anche ai Comuni chiamati al voto in occasione della prossima tornata elettorale del 2018. Tra questi spicca sicuramente Orta di Atella, una delle città più importanti della provincia di Caserta. Sono sicuro che, l’adesione a ‘Campania libera’ di Gennaro Della Porta darà un valore aggiunto al nostro movimento, già fortemente radicato in tutti i comuni dell’agro aversano».
