Pallamano Serie A2. Ancora una vittoria per la Genesis Mobile Atellana Handball, battuto Fondi
Torna alla vittoria la Genesis Mobile Atellana, che supera in scioltezza l’Esperanto Fondi. Un match controllato sin dall’inizio dalla squadra di mister Toscano, che ha rischiato poco o nulla ed è riuscita a tenere a distanza di sicurezza i laziali.
PRIMO TEMPO – L’andamento della gara si capisce già dai minuti iniziali. Ne passano appena cinque quando la Genesis Mobile Atellana è in vantaggio per 3-0, grazie alla rete di Abbonante e la doppietta di Sall. Fondi chiama il primo time-out e alla ripresa del gioco accorcia le distanze con Riccardi. Gli ospiti tentano un primo recupero e si portano a -1. Al 10’ il punteggio è 4-3 per la gli atellani. Inizia la girandola della espulsioni temporanee. A subire i due minuti forzati in panca è Marcucci dell’Esperanto. La Genesis Mobile è imprecisa nelle conclusioni e non approfitta della momentanea superiorità numerica. Ristabilita la parità dei giocatori in campo, i biancoverdi laziali provano a riavvicinarsi. Il tentativo è però stoppato da altri centoventi secondi di uomo in meno. Questa volta i giallorossi colgono l’occasione e staccano gli avversari. Altre due reti di Sall, tra cui un preciso diagonale, e il rigore realizzato da Giuseppe Cirillo riportano a +5 il distacco in favore della squadra campana. Dopo venti minuti di gioco il risultato è un rassicurante 10-5 per la Genesis Mobile Atellana. Il distacco aumenta di uno con la rete di Abbonante, ma la prima espulsione temporanea subita dai padroni di casa permette agli ospiti di accorciare le distanze. Al termine del primo tempo Genesis Mobile Atellana 15, Esperanto Fondi 11.
SECONDO TEMPO – Ripartono bene gli atellani con il gol di Sall. Attenta in difesa, la Genesis Mobile non permette al Fondi di segnare e ottiene il massimo vantaggio: +7 sugli avversari. Gli ospiti sbagliano anche un rigore con Pinto, o meglio è bravo Balasco a respingere, e segnano il primo gol del secondo tempo dopo oltre sei minuti di gioco, con Macera. La manovra dei padroni di casa è veloce, spesso troppo precipitosa, ma il punteggio rimane saldamente in mano a Sall e compagni: 20-13 al 10’. La gara poi attraversa un momento di stanca. Le due squadre non riescono a concludere con precisione e la Genesis Mobile ha un leggero rilassamento in difesa, che porta l’Esperanto a realizzare, per la prima volta, due reti consecutive. Al 20’ siamo 25-19, ma mister Toscano chiama il time-out. La partita è in netto controllo della squadra atellana, che rallenta il gioco e stringe le maglie della difesa. Nel disperato tentativo di recupero, Fondi tenta la carta dei tiri dalla distanza, ma la chiusura degli spazi da parte della retroguardia giallorossa porta i laziali a forzare le conclusioni e quindi ad essere imprecisi. A trenta secondi dal termine c’è gloria anche per Francesco Del Prete, che realizza la rete del definitivo +8. La Genesis Mobile Atellana vince meritatamente per 29-21. Nelle interviste del dopo-gara mister Toscano non si esalta, ma è sicuramente soddisfatto. «L’andamento della gara mi ha permesso di far giocare i ragazzi che avevano un minor minutaggio. Alcuni erano alla prima presenza. Penso che sia stato importante per loro fare esperienza ed entrare subito in partita. Abbiamo controllato il match senza grossi affanni, grazie anche una difesa attenta che non ha lasciato spazio agli avversari. Questa vittoria è importante perché venivamo da due sconfitte contro le migliori squadre del girone. Ci permette di rimanere nelle zone alte della classifica. Ora c’è un altro match alla nostra portata, contro Ginosa. Possiamo proseguire su questo trend», conclude l’allenatore atellano.
GENESIS MOBILE ATELLANA – Sall 9, Cirillo G. 4, Cirillo G. 4, Abbonante 3, Calcagno 2, Balasco O. 2, Migliaccio 2, Del Prete F. 1, Mozzillo F. 1, Liparulo 1, Del Prete L., Balasco G., Mozzillo G., Arena. All.: Toscano.
ESPERANTO FONDI – Pinto 8, Miceli A. 7, Macera 2, Riccardi 2, Berardino 1, Di Ponio 1, Cavaiola, Marcucci, Orghidan, Sergianno, Muccitelli. All. Miceli S.
Arbitri: Marasciulo e Tempone di Fasano