Prata Sannita. Apertura sede cittadina, FN replica agli attacchi: “Strumentalizzazione elettorale”
“In vista dell’apertura della nostra nuova sede a Prata Sannita, tutto il sistema politico provinciale si sta coalizzando contro di noi: centrodestra e centrosinistra (tanto per cambiare), collettivi di estrema sinistra e cattocomunisti ,vetusti partigiani scongelati per l’occasione e qualche nuovo liberatore da tastiera. Questa volta la chiamata contro lo spauracchio del Fascismo (la guerra è finita nel 1945) è partita dal Pd per mano di un loro giovane vecchio, democristiano del secolo 21 che copre una quasi inutile posizione nei Gd solo perché si ritrova come genitori quel padre e quella madre; in pratica un fortunello senza un valore particolare né meriti alcuni, espressione dell’oligarchia partitocratica di cui questa nostra Italia deve liberarsi”. Lo dichiara il coordinamento provinciale casertano di Forza Nuova replicando agli attacchi politici degli ultimi giorni per l’apertura della sede cittadina forzanovista nel territorio di Prata Sannita.
“La campagna elettorale si avvicina e bisogna trovare un modo di rimediare a quattro anni (per non dire un decennio) di sfracelli. E in questo paese, quando ormai non si hanno proposte nuove e si è privi di idee si gioca la carta della crociata antifascista. Il mostro Forza Nuova, aprendo una sede cittadina di fronte ad una piccola finestra di un centro di accoglienza, mette in pericolo i minori che lì sono ospitati. La cosa è talmente vitale per le sorti nazionali che ci hanno fatto l’onore di un’interrogazione parlamentare! Davvero vi siete ridotti a questo? Pensate veramente che noi toccheremmo dei bambini, che essi siano italiani, africani o di un qualsiasi dove? Da quando avete a cuore le vite di questi bambini? In Europa avete usato gli immigrati per avere più flessibilità sui conti. E mentre voi e i vostri amici eravate ( e lo siete ancora) a fare milioni sui centri di accoglienza, noi siamo stati i primi a denunciare la sparizione di bambini africani che giungevano sulle nostre coste. Avete la coscienza sporca e lo sapete. Al di là di tutto ciò, nessuna strada, nessun quartiere, nessun posto ci è precluso. Questa terra è nostra, soprattutto nostra e non ce ne andremo. Ne difendiamo ogni giorni i figli, le tradizioni e la memoria storica; siamo gli ultimi identitari in un mondo che si appiattisce su un unico colore, e voi ne fate parte. Sono state chiamate a raccolta tutte le forze democratiche, ma cosa sono in realtà queste forze democratiche? Non sono forse quelle forze politiche che ci hanno portato sul baratro in cui siamo oggi? Davvero credete di essere esenti da colpe? Se il paese è ridotto in macerie, morali, economiche, politiche e sociali è davvero colpa di Forza Nuova? Pensate ai vostri Job’s act, alla buona scuola, alla legge Fornero e a tutte le merdate che ci avete propinato in questi anni. Preoccupatevi del vostro non fare, del non essere niente, se non un espressione contraria di qualcosa che esiste e che avanza. Devono sciogliere Forza Nuova? Benissimo che lo facciano! Ma prima vanno costruite nuove carceri perché quelle attuali sono stracolme dei vostri arrestati. Non accettiamo la morale da partiti che sono delle vere e proprie associazioni mafiose. Non accettiamo la morale da personaggi che hanno amicizie discutibili, che fanno carriera attraverso le clientele politiche e vivono soltanto per il loro tornaconto personale. Provate a tornare tra la gente se ci riuscite, provate a sentire il polso di questa Nazione. Ma in fondo già lo sapete, per questo vi preoccupate ormai solo di immigrati perché con gli italiani rischiate. Ma noi tra la gente ci siamo; andate a chiedere nelle periferie romane, sul litorale Domitio, domandate a tutte le famiglie che tra mille difficoltà trovano un po’ di sollievo grazie all’aiuto dei nostri volontari. Siete lontani anni luce dalla realtà popolare e questo vi fa paura perché da un momento all’altro tutto il bel sistema che avete creato e che vi tiene in vita è destinato a crollare. Allora Forza Nuova va fermata in tempo. Fate pure le vostre sceneggiate, i vostri presidi e le vostre comparsate; il giorno dopo noi saremo ancora lì con la coscienza pulita e la bellezza della nostra missione politica. A voi invece, cosa resta?”.