Sant’Arpino. L’amministrazione comunale vara nuove linee guida sul contenzioso dell’Ente
Nel solco generale di una politica complessiva di monitoraggio del bilancio di tagli di spesa e di lotta all’evasione, continua l’azione amministrava per limitare al minimo le spese. Varata una riorganizzazione per limitare le perdite nei contenziosi legali che affliggono il comune. Nell’ambito della gestione del contenzioso la giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana ha approvato, d’intesa con il segretario comunale, delle precise linee di indirizzo a cui dovranno attenersi gli uffici comunali tutti per la gestione del contenzioso che è la causa principale di molti esborsi da parte del comune di Sant’Arpino. Vi sarà in sostanza una razionalizzazione degli interventi che saranno coordinati dall’ufficio contenzioso incardinato nell’area affari generali che provvederà alla corretta gestione del rapporto con i legali esterni incaricati della difesa del comune ed i vari responsabili degli uffici da dove è sorto il contenzioso.
“Basta tardive costituzioni in giudizio, basta ai pagamenti di spese legali in giudizi ove il comune si è costituito in ritardo o addirittura era assente. Gli atti giudiziari notificati al comune – dichiara il sindaco- con le nuove linee guida saranno assegnati al responsabile del settore cui afferisce la materia della controversia che avrà il compito di istruire immediatamente a procedura. Dovranno valutare il rischio soccombenza e proporre subito alla giunta la costituzione in giudizio, evitando le costituzioni ove l’ente si espone ad una sicura soccombenza”.
L’ufficio contenzioso sarà portato a conoscenza del provvedimento finale, ai fini della fascicolazione e monitoraggio generale, nel caso invece di proposta transattiva, la stessa sarà inviata all’ fficio contenzioso per il provvedimento finale di transazione.
“Inoltre diviene determinante – aggiunge Dell’Aversana, insieme al consigliere comunale con delega al contenzioso, Speranza Belardo- che il responsabile del settore competente per materia provveda a riscontrare le istanze di pagamento e/o risarcimento entro il termine massimo di 15 giorni dalla ricezione al protocollo”.
Nelle linee guida approvata dalla giunta la scorsa settimana è anche previsto che l’ufficio protocollo dovrà trasmettere in copia al responsabile dell’ufficio contenzioso tutte le istanze di pagamento di risarcimento danni e/o pagamento ed ogni altra corrispondenza relativa a giudizi o all’insorgenza di controversie. Insomma il comune tenta attraverso queste disposizioni di limitare al massimo l’enorme dissanguamento che in questi anni ha subito per una cattiva gestione del contenzioso legale. Le suddette linee guida costituiscono ormai di fatto un atto organizzativo generale e, come tali, verranno notificate ai responsabili di settore.