Sant’Arpino. Il Nucelo di valutazione sarà composto da un unico professionista
Ieri mattina la giunta comunale ha deliberato l’adozione di un nuovo regolamento per il Nucleo di valutazione un organismo, previsto dalla legge con il compito di valutare le prestazioni professionali dei responsabili dei servizi comunali. Questo organismo, esterno alla macchina comunale, ha il compito di valutare il rendimento dei capi area al fine di erogare una retribuzione aggiuntiva in base al risultato raggiunto in rapporto agli obiettivi posti dall’amministrazione. Il vecchio regolamento prevedeva ben tre membri di cui uno con funzioni di presidente ed i loro compensi erano pari complessivamente a 15.600 euro annui. Il nuovo nucleo di valutazione sarà composto invece da un unico membro.
“Nell’ottica di un processo complessivo di risparmio per il comune- dichiara il sindaco Giuseppe Dell’Aversana– abbiamo ridotto il nucleo di valutazione ad un solo componente con un compenso annuo di 4.000 euro.” Il risparmio per il comune sarà dunque di 11.600 euro all’anno che moltiplicato per i prossimi dieci anni è pari a ben centosedicimila euro. Una bella somma considerate le difficoltà di cassa dell’ente comunale. La nomina avverrà con decreto sindacale previo avviso pubblico fra professionisti con esperienza in materie giuridiche economiche e controllo di gestione. Il professionista scelto dal sindaco resterà in carica tre anni non rinnovabili.
“Abbiamo ravvisto la necessità di disciplinare in maniera più precisa la materia del controllo di gestione, – continua Dell’Aversana – mediante una modifica del Regolamento ed optando per la soluzione nucleo di valutazione piuttosto che organismo indipendente di valutazione con maggiore efficienza e maggiori risparmi per il comune.”
Nell’ambito della politica di risparmio e lotta agli sprechi portata avanti dalla nuova amministrazione comunale vi è da ricordare l’internalizzazione dei tributi e l’allontanamento della IAP che ha portato un risparmio di oltre 400 mila euro annui, la razionalizzazione delle spese della Multiservizi, il forte recupero dell’evasione tributaria, il taglio delle integrazioni salariali ai lavoratori socialmente utili, la diminuzione delle indennità di carica agli amministratori e delle spese per le posizioni organizzative dei responsabili dei servizi ed infine il risparmio sui costi dello smaltimento rifiuti grazie ad un’efficiente raccolta differenziata. Con il taglio delle spese per il nucleo di valutazione si continua dunque ad operare in una politica generale di risparmio per le case comunali anche in seguito alla dichiarazione di Pre-dissesto formulata dall’amministrazione comunale ed inviata alla Corte dei Conti.