SMCV. Uniti per Esistere: “L’ARPAC è al servizio dei cittadini?”
“E’ dal giorno 13 Settembre ultimo scorso che dovrebbe essere attiva la stazione mobile che l’ARPAC ha posizionato nella scuola Perla per il monitoraggio della qualità dell’aria. Gli ultimi mesi dell’anno solitamente fanno registrare un peggioramento della qualità dell’aria ed in particolare un aumento della concentrazione delle polveri sottili. Il dubbio sul reale e corretto funzionamento della stazione mobile è giustificato dal fatto che ad oggi non risulta pubblicato alcun dato registrato dalla centralina sul sito dell’ARPAC all’indirizzo www.arpacampania.it/web/guest/1099, dove vengono riportati i dati validati relativi ai “laboratori mobili””.
“La richiesta dell’Amministrazione comunale di avviare una campagna di monitoraggio all’interno del centro abitato di S. Maria C.V. con una stazione mobile, fu accolta dall’ARPAC perché il centro abitato è a poca distanza dallo STIR, e i dati registrati dalla centralina ivi posizionata, sebbene non costituiscano una fonte di dati confrontabili con quelli raccolti dalle stazioni della rete di monitoraggio regionale per le particolari caratteristiche del sito, hanno destato e destano tuttora una grande e fondata preoccupazione. Infatti, i dati registrati dalla centralina presso lo STIR dall’inizio dell’anno continuano ad evidenziare valori mediamente alti di PM10, e al giorno 23 novembre 2017 risulta già superato 51 volte il valore massimo giornaliero ammissibile di 50 μg/m³ (tale valore limite non può essere superato più di 35 volte nell’arco dell’anno). La prima fase della suddetta campagna di monitoraggio nel centro cittadino ha interessato il periodo dal 28/03/2017 al 30/06/2017 durante il quale i valori misurati non hanno destato preoccupazione. Il giorno 04/07/2017 la stazione fu posizionata nel parcheggio della scuola Perla di S. Maria C. V. dove rimase per pochi giorni perché trasferita d’urgenza nell’area interessata dall’incendio della ILSIDE di Bellona dell’11 luglio 2017. Conclusa la campagna di monitoraggio e rientrata la fase emergenziale la stazione mobile è stata riportata nella scuola Perla il giorno 13 settembre. Sono trascorsi più di due mesi e nessun dato è stato pubblicato. La disponibilità dei dati è di fondamentale importanza se si vuole avere conferma del corretto funzionamento della centralina e della significatività dei dati raccolti su cui programmare eventuali azioni correttive. E se solo alla fine dell’anno scoprissimo che i dati raccolti sono significativi e che sarebbe stato necessario adottare qualche intervento correttivo? Avremmo sprecato tempo, energie, e corso dei seri rischi per la salute”.