Aversa. Michele Galluccio “Questo Natale ad Aversa penalizza i commercianti”
Nel prendere visione dell’atto deliberativo avente ad oggetto il “programma del natale “, provvedimento amministrativo adottato successivamente all’atto di indirizzo indicato dalla commissione cultura ed a seguito di una riunione di maggiorana tenutasi nel mese di novembre non posso che evidenziarne delle incongruenze oltre che una mancanza assoluta di consequenzialità rispetto a quanto concertato, pianificato e stabilito.
Al riguardo, infatti, e’ bene precisare che le linee guida condivise, in particolare, quelle inerenti gli eventi pianificati dall’ amministrazione, avrebbero dovuto interessare e coinvolgere principalmente le strade cittadine e, ciò’, favorendo una partecipazione urbana che avrebbe certamente dato agli esercenti commerciali quel quid in più.
Purtroppo, nel leggere il programma, e’ facilmente riscontrabile lo stravolgimento delle linee di indirizzo concertate e condivise e, ciò’, in quanto l’ 80% degli eventi e’ stato realizzato e verrà svolto nel parco pozzi.
Tale decisione, a Mio avviso, penalizza gli esercenti commerciali, i quali, dopo l’adozione del piano ZTL, avrebbero potuto, durante le festività natalizie, attraverso la realizzazione degli eventi tra le strade cittadine, trarre un maggior vantaggio economico. A ciò, aggiungasi, che, l’inserimento degli eventi nella rete urbana avrebbe dato impulso, vita e maggior fervore alla stessa città soprattutto approfittando della presenza di tante persone dall’Agro e da Napoli Nord.
Il parco pozzi con le decorazioni, illuminazioni e spazi a verde avrebbe comunque potuto rappresentare principalmente il luogo di passeggio e svago per le famiglie con prole e anziani per momenti di relax, svago e divertimento successivamente allo shopping o anche prima dello stesso.
Aver individuato il Parco Pozzi come luogo alternativo o comunque parallelo alle attività commerciali esistenti a mio avviso è un grande autogol da parte dell’amministrazione.
Ritengo necessaria questa precisazione ed evidenziare questo distinguo con chi ha preso queste decisioni in quanto ritengo che bisogna e bisognava dare una risposta maggiore ai commercianti.
Tale decisione in controtendenza con quanto precedentemente discusso e programmato, mi fa’ ancora più male in quanto, la stessa, in ordine temporale, e’ solo l’ultima di tante prese in contrasto con quanto democraticamente pianificato.
Il vero peccato e’ che ancora una volta si sono adottati provvedimenti senza comprenderne la ratio e, ciò’ a discapito di buoni propositi nell’interesse della città ed in questo caso delle attività commerciali .