Aversa. Mons. Spinillo incontra i giornalisti per gli auguri di Natale

Si è tenuta questa mattina nella cornice del Salone della Curia Vescovile di Aversa, in Santa Maria a Piazza, l’incontro del Vescovo Mons. Angelo Spinillo, affiancato da Francesco Riccio, con gli operatori del mondo dell’informazione e della comunicazione per il tradizionale scambio di auguri di Natale.

L’augurio rivolto ai presenti è stato di un Natale di pace, di amore, di rinascita, di luce, di perdono e di comunione tra tutti i fedeli. Diverse le domande rivolte al Monsignore.

Prima fra tutte è stata quella della posizione della Chiesa nei confronti di sacerdoti coinvolti in scandali, in riferimento anche al sacerdote  di Succivo, ricattato da alcuni giovani attraverso la diffusione di un video, che è stato sospeso temporaneamente dal suo ufficio di parroco dalla Diocesi di Aversa e dell’altro parroco che, in seguito ad alcune accuse invece si è dimesso. In merito a questi argomenti, il Vescovo ha sottolinato che quando vi sono delle accuse i fatti vanno sempre prima dimostrati. Inoltre ha precisato che, in seguito ai diversi episodi di scandali nei quali negli ultimi anni alcuni sacerdoti sono stati coinvolti, la Chiesa ha intrapreso un cammino attraverso il quale la fede e la rettitudine, che normalmente dovrebbero caratterizzare il sacerdozio, possano rinvigorirsi.

Al centro della conferenza anche il biotestamento, legge approvata qualche giorno fa nelle aule del Senato. A proposito di tale argomento il Vescovo ha espresso l’opinione secondo la quale i progressi della tecnologia, dalla quale oggi siamo tutti più o meno dipendenti, non dovrebbero mai essere portati all’estremo.

Infine, la posizione e soluzioni che la Chiesa adotta nei confronti dei tanti bambini che per diversi motivi hanno la sfortuna di restare senza genitori o, come nel caso dei minori di donne vittime di femminicidi, con un solo genitore e oltretutto detenuto. In tale caso il Vescovo ha detto che la comunità parrocchiale si adopera per aiutare questi bambini trovando per loro collocazioni che possano garantire per loro un focolare domestico, le cure ed il calore di cui hanno bisogno.

Anzia Cardillo