Aversa. Segnalazione cittadino: ‘ricetta’ per risolvere emergenza Pronto Soccorso
Tramite lo sportello “La tua segnalazione” un lettore ci propone la ‘ricetta’ per risolvere l’emergenza del Pronto Soccorso di Aversa. Ecco il suo messaggio:
“Volevo fare una riflessione sui tanti articoli inerenti la continua emergenza presente al pronto soccorso del Moscati di Aversa. Come ogni cittadino conosco bene la quantità di accessi a cui fa fronte il pronto soccorso ed i tempi di attesa che per l’elevato numero di persone che arrivano e per la motivazione spesso impropria che contribuisce ad intasare le corsie ed aumentare i tempi di attesa. Come cittadino volevo avanzare una proposta o ricetta per risolvere questa emergenza: Convocazione tavolo tecnico in regione con i direttori generali ASL CE e Napoli 2 (a cui fa capo il territorio di Giugliano e Grumo).
Primo punto di tale tavolo con il Presidente De Luca e le figure preposte, allo scopo di rinforzare e investire in assunzioni del personale medico e del comparto in modo particolare nel p.s. di Giugliano e di Grumo. Solamente tale soluzione può ridurre i numeri vertiginosi di accesso. Che dal confine della provincia di Napoli arrivano al Moscati di Aversa.
Secondo punto, P.s di Aversa, investire in assunzione personale (come sembra stiano già facendo) e strumenti diagnostici, ancora scarsi rispetto al bellissimo e ampio pronto soccorso con stanze osservazione breve ma senza personale per poterlo garantire, inoltre è triste constatare che è stato creato un punto di p.s. pediatrico (importantissimo per il territorio) ma mai aperto. Inoltre aggiungerei dei tabelloni digitali con i numeri e codici (consegnati dal triagista al momento della registrazione) ciò eviterebbe tante discussioni per le persone che aspettano senza poter capire se tocca a loro se qualcuno li ha dimenticati o magari pensano che qualcuno li passi davanti.
Terzo ed ultimo punto, dare vita ad un progetto di educazione sanitaria che coinvolga i medici di famiglia e i professionisti del Moscati in modo che sinergicamente si crei un messaggio rivolto ai cittadini che li orienti e li educhi al ricorso delle figure preposte rispetto al tipo di problema di salute in cui si incorre (esempio: mal di schiena, mal di denti sono patologie per cui non si va in pronto soccorso).
Questa semplice ricetta ridurrebbe sicuramente il numero di accessi al p.s. del Moscati, ora lasciamo come sempre la scelta a chi ha possibilità di agire”.