Botti Capodanno, sequestri in tutta la Campania
Con l’approssimarsi dei festeggiamenti di fine anno, i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza hanno disposto una capillare intensificazione del controllo economico del territorio, con particolare riguardo al fenomeni illeciti di produzione e commercializzazione di artifizi pirotecnici illegali.
La Guardia di Finanza di Salerno, nel comune di Sarno, ha eseguito un maxi sequestro di 3.000 artifici pirotecnici, in gran parte di produzione artigianale. All’interno di un deposito ubicato nelle adiacenze di alcune abitazioni i Finanzieri della Compagnia di Scafati hanno rinvenuto, oltre ai numerosi “botti” illegali, 15 centraline per attivare i fuochi a distanza, 18 mortai, 20 metri di miccia a rapida combustione e numerosi inneschi elettrici.
La catalogazione degli artifici pirotecnici sottoposti a sequestro ha consentito di sottrarre al mercato illegale un quintale e mezzo di polvere pirica. Il soggetto responsabile della detenzione di un vero e proprio arsenale di materiale esplodente, un quarantenne del posto, dovrà rispondere dei reati ascrittigli dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, che, sulla base degli elementi acquisiti alle indagini da parte delle Fiamme Gialle, ne ha disposto immediatamente l’arresto. L’attività di servizio svolta conferma la presenza delle Fiamme Gialle sul territorio a contrasto di un fenomeno connotato da grave pericolosità sociale.
Nel corso di uno specifico intervento eseguito al termine di una mirata attività info—investigativa, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Napoli hanno individuato nel comune di Arzano, un deposito, ricavato in una civile abitazione, al cui interno venivano rinvenuti 43.600 artifizi pirotecnici, per un peso complessivo di 463 kg., detenuti in totale assenza di autorizzazioni ed in violazione delle vigenti norme di prevenzione e sicurezza. Il responsabile è stato tratto in arresto e sarà giudicato per direttissima presso il tribunale di Napoli Nord Aversa. Nell’ambito di un altro intervento, invece, i finanzieri della Compagnia di Torre del Greco hanno sequestrato 50 kg. di artifizi pirotecnici, rinvenuti all‘interno di un garage nel centro cittadino e detenuti illecitamente per la successiva vendita, in totale assenza delle prescritte autorizzazioni. In questo secondo caso, il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Alcuni fuochi d’artificio sequestrati, confezionati in scatole già pronte per la minuta vendita, rientrano nella V categoria del T.u.l.p.s. e sono considerati tra i più pericolosi in circolazione. L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza sul territorio a salvaguardia delle leggi e a contrasto di un fenomeno di forte pericolosità sociale.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha disposto l’intensificazione delle attività di contrasto ai fenomeni illeciti in materia di produzione e commercializzazione di artifizi pirotecnici illegali. In tale contesto, numerose sono state le pattuglie che hanno perlustrato i principali centri cittadini della provincia per l’individuazione dei canali illeciti di distribuzione dei fuochi pirotecnici e di possibili depositi abusivi dove il materiale poteva essere stoccato prima della minuta vendita.
L’attività informativa svolta sul territorio ha dato quindi i primi risultati con 10 sequestri operati nelle ultime ore da parte delle Compagnie di Mondragone, Caserta e Marcianise, del Gruppo di Aversa e del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta.
Nel dettaglio sono stati scoperti 4 depositi in altrettante abitazioni private a Castel Volturno, Cervino, San Felice a Cancello e Caserta, è stata fermata a Santa Maria a Vico un’autovettura carica di fuochi pronti per la minuta vendita e sono stati individuati 5 rivenditori abusivi, privi di autorizzazione per la vendita di tale materiale, in Caserta, Aversa e Cervino.
Nel complesso oltre 65.000 giochi pirici sequestrati tra petardi, razzi, bengala, fontane, candele e dischi pirotecnici, molti dei quali neanche conformi alla normativa comunitaria, per un peso complessivo superiore alla tonnellata e con oltre 190 chilogrammi di materiale esplodente attivo tolto dal mercato illecito.
In particolare, nel comune di Cervino (CE), al termine di una mirata attività info-investigativa, i finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno scoperto un deposito, ricavato all’interno di uno stabile residenziale, ove erano custoditi oltre 35.000 “botti” illegali per un peso complessivo di oltre 130 kg. Il materiale esplodente era stipato in un garage predisposto abusivamente in totale assenza di licenza, in evidente violazione delle vigenti normative in materia di prevenzione incendi e sicurezza.
Inoltre, durante la scorsa notte, sempre le Fiamme Gialle di Marcianise, in località San Felice a Cancello (CE), hanno fatto irruzione in un deposito illegale, all’interno del quale sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.700 petardi di grosse dimensioni del peso complessivo di circa 640 kg. Tra il materiale esplodente ivi rinvenuto vi erano anche n. 50 “palle da mortaio” artigianali del peso di circa 1 kg l’una, già confezionate e pronte per il mercato nero.
Da ultimo, questo pomeriggio i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta, dopo prolungati appostamenti, hanno individuato un altro deposito abusivo all’interno di un garage condominiale nella città di Caserta dove erano ancora stipati decine di cartoni di fuochi, per un totale di oltre 12.000 pezzi tra cui alcuni articoli pirotecnici completamente illegali ed ad alto potenziale esplosivo, quali un centinaio di cipolle con tracco con circa ½ etto di esplosivo ognuna e un centinaio di “botti” del tipo “Kobra” anch’essi pericolosissimi se usati da soggetti non esperti. Finora sono stati 10 i soggetti fermati nell’ambito degli interventi operati. Per tutti loro è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica e ora dovranno rispondere dei reati di illecita detenzione ed omessa denuncia di materiali esplodenti. Anche questi risultati testimoniano la continuità dell’apporto che le Fiamme Gialle offrono quotidianamente per il contrasto all’abusivismo commerciale, per la sicurezza del territorio e, in questo caso, anche per la salvaguardia dell’incolumità pubblica.
Ammontano a circa 250 kg, l 95.699 fuochi d’artificio sequestrati nella giornata di ieri dai militari della Guardia di Finanza di Avellino. Il materiale pirico rinvenuto dai finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Avellino all’interno di un esercizio commerciale del capoluogo irpino, era pericolosamente sistemato vicino ad altro materiale altamente infiammabile. Infatti, sebbene gli artifici pirotecnici fossero legalmente detenuti, in quanto ricadenti in quella tipologia di fuochi artificiali destinati alla cosiddetta “libera vendita”, gli stessi erano stipati in modo non sicuro all’interno del locale. I Finanzieri, all’atto dell’accesso, hanno immediatamente notato le varie confezioni disposte in modo disorganizzato, in violazione alle elementari norme di sicurezza sulla detenzione di materiale esplodente, sul bancone e sugli scaffali del negozio, pericolosamente vicini a materiale facilmente infiammabile (accendini, fogli di carta, cancelleria, materiale plastico ecc..) ed adiacente ad elementi elettrici attivi, quali luminarie e prese di corrente con spine elettriche inserite. Estendendo il controllo anche al deposito del negozio, i militari hanno rinvenuto ulteriori scatoloni di artifizi pirotecnici accatastati gli uni sugli altri assieme ad altra merce infiammabile, non riscontrando, inoltre, la presenza dell’estintore previsto per legge. Lo stesso deposito è risultato essere totalmente inidoneo a contenere il materiale esplodente rinvenuto, in quanto diviso dall’area aperta al pubblico solamente attraverso la scaffalatura usata per esporre la merce in vendita, in luogo delle previste pareti di cemento e della porta antincendio. I Finanzieri hanno provveduto pertanto al sequestro del materiale esplodente, al fine di salvaguardare l’incolumità dei clienti e del vicinato ed al deferimento del responsabile alla locale Autorità Giudiziaria.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento a contrasto del triste fenomeno dei botti illegali, che con l’avvicinarsi della notte di san silvestro si fa sempre più intenso. I militari del nucleo mobile della locale Compagnia della Guardia di Finanza, nell’espletamento di specifico servizio d’istituto, hanno sottoposto a controllo il signor l. S., venticinouenne originario di Buonalbergo il quale, a bordo della propria autovettura, e’ stato trovato in possesso di numerosi manufatti esplosivi costruiti artigianalmente. La pericolosita’ del materiale scoperto e la concreta possibilita’ che altro della stessa tipologia potesse trovarsi anche presso la dimora del giovane hanno spinto l militari operanti ad effettuare una perquisizione locale presso l’abitazione e presso l’esercizio commerciale della famiglia ove, abilmente occultati in un piccolo deposito, venivano rinvenute decine di “cipolle artigianali” e “candelotti esplosivi” pericolosamente detenuti all’interno di un cartone adiacente a diverse fonti di calore. Tutto il materiale esplosivo e’ stato sequestrato penalmente e consegnato ad una ditta specializzata, il cui titolare, all’atto di specifica perizia, ha testualmente dichiarato che “trattasi di esplosivi caratterizzati da elevata potenzialita’ distruttiva, equiparata a quella delle armi da guerra, che, per la loro micidialita’, sono idonei a provocare un’esplosione con rilevante effetto distruttivo. La composizione artigianale e’ realizzata in modo da essere altamente sensibile ad urti e sfregamento”. L’insieme degli “ordigni”, infatti, se accidentalmente innescati, avrebbe sicuramente generato degli effetti disastrosi nel raggio di decine di metri. Il veicolo che trasportava il materiale poteva trasformarsi in un’auto-bomba se coinvolta in un incidente stradale mentre gli esplosivi rinvenuti nell’esercizio commerciale, se attivati, avrebbero sicuramente messo a repentaglio l’incolumita’ di tutte le persone ivi presenti.