Firenze. Bandiera nazi in caserma, l’avvocato Carta prende la difesa del carabiniere
“Ho assunto la difesa del carabiniere di Firenze al centro delle polemiche per una bandiera storica affissa in un alloggio militare di esclusivo utilizzo dell’interessato e che nulla ha a che fare col nazismo, sotto il profilo sia ideologico che temporale, se non nelle arbitrarie e del tutto personali elucubrazioni di terzi”. Lo annuncia su Facebook, Giorgio Carta, avvocato già noto ai media per essere il difensore del militare dell’Arma, accusato insieme a un altro agente di aver violentato due studentesse statunitensi di 19 e 21 anni la notte del 7 settembre, dopo averle accompagnate a casa sull’auto di servizio.
“Non sussistendo, a parere di chi scrive, alcuna ipotesi di reato né di illecito disciplinare, invito i signori giornalisti a voler prendere atto dell’infondatezza della notizia diffusa ed a voler restituire alla propria serena esistenza uno studente universitario lavoratore e servitore dello Stato. Sul caso, non verranno fornite ulteriori precisazioni né delucidazioni, quindi si confida nel rispetto di questa volontà”.