Lusciano. Comunali, Terra Nostra incontra gli altri movimenti: ‘si cercano le stesse idee’
Il movimento “Terra Nostra” di Lusciano ha tenuto degli incontri nelle ultime settimane con altri gruppi politici e con alcuni soggetti indipendenti, precisamente il PD, l’associazione “La Voce” ed il gruppo che fa capo alla consigliera Inviti. I temi sul tavolo riguardano la costituzione di un progetto unitario di ampio respiro, volto a costruire una lista civica per le prossime elezioni amministrative.
Allo stato attuale da tale dialogo si è tirato fuori il gruppo Inviti perché non c’è stata intesa sull’iter da seguire nel merito e nel metodo per le scelte dei candidati e dei programmi, ma soprattutto è venuto meno un confronto sereno tra le parti. Terra Nostra si è detta aperta a qualsiasi proposta, che potesse avere però la maggiore condivisione possibile anche dagli altri gruppi. In pratica per noi il metodo di scelta era secondario alla condivisione e all’unità del progetto.
“Per la costruzione del programma e della lista il movimento – ribadisce la nota – che va sì cercata una ampia convergenza con altri gruppi presenti nella cittadina luscianese, ma sempre all’insegna della lealtà, della collaborazione e della comune volontà di costruire una alternativa politica ed elettorale, soprattutto qualitativamente superiore all’attuale amministrazione. Terra Nostra conferma che non vuole accordi basati solo sui numeri ma vuole fare accordi con la gente e per il territorio. Il movimento mette al centro del nascente progetto chiarezza delle idee, trasparenza in tutti gli atti amministrativi e mancanza di conflitti di interesse”.
“Il dialogo continuerà con gli altri gruppi e singoli presenti nella nostra città che condividono lo stesso pensiero augurandoci di arrivare ad una veloce sintesi, considerando anche la recente ricandidatura dell’attuale amministrazione che in barba a cinque anni poco produttivi sul piano delle cose fatte si è ripresentata in pompa magna mediante un manifesto in cui enuncia termini finora sconosciuti cioè “collaborazione, ascolto, confronto ed apertura ai suggerimenti. Eppure noi – conclude la nota – nei mesi scorsi abbiamo più volte chiesto un dibattito pubblico ma l’amministrazione ci ha evitati con scuse poco convincenti. Mancano ancora un resoconto politico obiettivo e l’accettazione di un confronto pubblico sui temi caldi che scientemente vengono da loro evitati, tipo PUC e urbanistica in generale, fogne, incarichi professionali, strade dissestate, ecologia e tassazione”.