Maddaloni. La Fondazione Villaggio dei Ragazzi “Don Salvatore d’Angelo” celebra il 70° Anniversario
Il Villaggio dei Ragazzi compie settant’anni. Nel novembre del 1947, il sacerdote Salvatore d’Angelo, dopo essere rientrato dalla prima colonia estiva organizzata per i ragazzi orfani, occupò l’edificio dell’ex Caserma Bixio della città di Maddaloni, insediandovi il quartier generale delle sue attività di assistenza formazione, educazione ed istruzione dei minori in stato di necessità: fu l’anno della nascita della “Casa del Fanciullo”, divenuta successivamente “Villaggio dei Ragazzi” e, poi, nel 1969, Fondazione “VILLAGGIO dei RAGAZZI”, eretta nel 1975 come Ente Morale.
Per celebrare il 70° anniversario, giovedì, 14 dicembre 2017, a partire dalle ore 10.00, la Fondazione guidata dal Commissario Straordinario, dott. Felicio De Luca, ha organizzato nella Chiesa di “Santa Maria della Pace”, ubicata all’interno dell’Opera, una Santa Messa che sarà officiata da S.E. Mons. Giovanni D’Alise, Vescovo di Caserta. Alla celebrazione religiosa seguirà un momento commemorativo innanzi alla Statua di Don Salvatore posta nel Cortile dei Tritoni, che coinvolgerà diverse autorità civili e militari: il Prefetto Benedetto Basile, Commissario Straordinario del Comune di Maddaloni, il dott. Giorgio Magliocca, Presidente della Provincia di Caserta e la dott.ssa Lucia Fortini, Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali della Regione Campania, nonché tutti gli studenti della Fondazione, che si cimenteranno, per l’occasione, nella recita della “Preghiera del Villaggio”. Deliziose saranno le preparazioni culinarie degli alunni dell’Alberghiero allieteranno, infine, tutti i convenuti.
“Questo momento celebrativo è sicuramente pregno di significato per una Istituzione che, nonostante la delicata fase concordataria, continua a contraddistinguersi per un’azione socio-assistenziale e formativa che la rende punto luminoso nell’ambito del welfare campano – ha dichiarato il Commissario Straordinario, dott. Felicio De Luca. Lo scopo del Villaggio – ha aggiunto De Luca – è quello di “agire” in favore dei minori meno abbienti, intervenendo con percorsi di assistenza sociale e di formazione finalizzati a potenziare conoscenze e competenze indispensabili a facilitare l’inclusione, l’inserimento lavorativo, nonché una integrazione volta a favorire il riconoscimento delle reali potenzialità dei minori immigrati, sia come soggetti dotati di proprie caratteristiche peculiari, sia come individui portatori di una “altra” cultura”.