Napoli. Abbattuto l’albero dei desideri nella Galleria, Borrelli: “Basta con il buonismo verso le baby gang”
“Purtroppo è durato meno di un giorno l’albero dei desideri nella Galleria Umberto perché, nel corso della notte, è stato abbattuto, fatto a pezzi e portato via”. A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, insieme a Gianni Simioli de La radiazza, aveva creato le condizioni per il ritorno dell’albero di Natale nella Galleria, ottenendo il contributo fondamentale del patròn del Gambrinus, Massimiliano Rosati.
“Purtroppo le minacce dei ragazzini quando stavamo addobbando l’albero e l’orda di baby gang che s’era impossessata della Galleria davanti ai nostri occhi e nell’assenza totale di forze dell’ordine verso la mezzanotte di ieri, trasformandola in un campo di calcio, non faceva presagire nulla di buono e, infatti, questa mattina abbiamo trovato l’albero abbattuto” ha continuato Borrelli per il quale “è assurdo che, al di là dell’albero di Natale, non si riesca a tutelare un bene qual è quello della Galleria Umberto per il quale ormai non resta altro da fare che pensare a una recinzione come è stato fatto per la Galleria Sordi a Roma”.
“Non vediamo altre soluzioni possibili per proteggere la Galleria visto che s’è ormai capito che le forze dell’ordine non sono in grado di garantire la sicurezza in quello che è uno dei luoghi simbolo di Napoli” ha concluso Borrelli che si è recato sul posto con il consigliere comunale del Sole che ride, Marco Gaudini, e quello municipale, Salvatore Iodice.
“A Napoli gli esercizi privati che espongono alberi di Natale devono pagare la vigilanza privata per evitare di farli devastare dalle baby gang. Per noi è giunto il momento di smetterla con il buonismo verso questi piccoli criminali e le lori famiglie” ha concluso Borrelli.