Napoli. ANM, UGL: “De Magistris sta conducendo l’azienda allo sbando totale”
“Abbiamo partecipato all’incontro con il Prefetto di Napoli per rispetto istituzionale e, pur potendo opporci, non abbiamo manifestato contrarietà all’interpello rivolto dall’Azienda ai lavoratori per chiedere disponibilità volontarie al prolungamento dei servizi di trasporto straordinari nei giorni dal 31 dicembre al 1°gennaio,incluso il trasporto notturno, per ulteriore senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, ma, se siamo giunti a questo punto e se nessun lavoratore, alle ore 12,00 di oggi, termine di chiusura dell’interpello, si è reso disponibile, è solo ed esclusivamente responsabilità politica del Sindaco De Magistris che sta conducendo l’ANM allo sbando totale privando i lavoratori di ogni garanzia sul loro futuro”. E’ quanto afferma il Segretario Provinciale di Ugl Autoferrotranvieri, Fulvio Fasano.
“Dopo la ‘brutta’ sorpresa, appresa a mezzo stampa, del ricorso al concordato preventivo, che sarebbe addirittura un concordato ‘in bianco’, di nuovo, stamani, leggiamo sulla stampa di ipotesi di cessioni e privatizzazioni di interi rami di azienda e di possibili pretendenti, e nonostante le rassicurazioni del presidente della Commissione trasporti, Simeone, siamo preoccupati del possibile fallimento del concordato e della privatizzazione contro la quale il sindacato ha espresso, e rimarca, oggi ancor di più, la più totale contrarietà” – aggiunge Fasano.
“Pensare che, in questo ‘tunnel’ in cui il primo cittadino di Napoli ha infilato la principale azienda comunale, e in queste condizioni, i lavoratori possano rendersi disponibili a lavorare la notte di Capodanno, è pura follia e dimostra che, ancora oggi, non si ha alcuna consapevolezza dello stato di angoscia in cui sono stati gettati i lavoratori di Anm che non hanno più alcuna certezza sul loro futuro e su quello delle loro famiglie”- conclude Fasano.