Napoli. ANM, UGL: “Ipotesi concordato preventivo cambia totalmente scenario”
“Finalmente il sindaco De Magistris, stasera, incontrerà i sindacati forse per consegnare ai lavoratori di Anm e alle loro famiglie quello che potrebbe essere il peggiore regalo: il concordato preventivo per l’Azienda napoletana mobilità”. E’ quanto ha affermato il Segretario Provinciale della Ugl Autoferrotranvieri, Fulvio Fasano.
“Da mesi stiamo assistendo ad una farsa da parte del Comune di Napoli sul futuro di Anm e spero che stasera finalmente si ponga fine ad essa – ha spiegato Fasano – perché, nel mentre si è chiesta la collaborazione dei sindacati, che, con responsabilità hanno firmato con responsabilità il Protocollo del 20 ottobre scorso, per scongiurare i licenziamenti e dare nuovo slancio all’azienda con la ricapitalizzazione, nell’ombra, probabilmente, si aveva la certezza di stare andando verso il fallimento, così come i sindacati denunciano da mesi”.
“Con questa ‘novità’ del concordato preventivo, appresa stamani dalla stampa, lo scenario cambia totalmente e in maniera ulteriormente negativa rispetto all’accordo firmato con i sindacati e vengono meno tutti i presupposti e gli impegni assunti nello stesso per salvaguardare i lavoratori e il futuro di Anm, nella sua realtà aziendale di società in house avente l’importante missione pubblica di garantire il servizio di trasporto pubblico, e si apre ad ogni possibile prospettiva, anche quella possibile fallimento ed affidamento a terzi del servizio” – ha sottolineato Fasano.
“Con questo animo e con granitico senso di responsabilità, stasera parteciperemo all’incontro col primo cittadino di Napoli per rivendicare, ancora una volta, la salvaguardia dei lavoratori di Anm e il futuro dell’azienda” – ha concluso Fasano.