Napoli. Bilancio, Saiello: “Ci imbavagliano con tempi sempre più stretti per audizioni ed emendamenti”
“Ancora una volta stanno provando a mettere il bavaglio alle opposizioni, riducendo i tempi per la discussione del bilancio in Consiglio regionale. Avevamo chiesto tempo per ascoltare le categorie dei consumatori, delle imprese, delle associazioni, delle confederazioni sindacali. Avevamo invocato qualche giorno in più per proporre emendamenti migliorativi di un testo che riteniamo fondamentale, ma rispetto al quale questo governo regionale, come ha sempre fatto, non mostra di voler dialogare. C’è tempo fino al 22, data fissata per la discussione in aula. Se non è l’ennesimo bavaglio, poco ci manca”. Così il consigliere regionale Gennaro Saiello, al termine della seduta della commissione Bilancio sulla legge di stabilità 2018 e sul bilancio previsionale 2018/2020.
“Ci ritroveremo a votare un documento scarno, sprovvisto di serie misure strutturali per il rilancio. Un documento con il quale De Luca proverà a farsi ‘grillino’, sbandierando una finta battaglia ai vitalizi, che sottrarrà ben poco ai privilegi della casta. Ispirato dalla nostra proposta su un taglio vero e concreto agli assegni vitalizi, questo ddl prevede soltanto una misura delle tre che avevamo presentato nell’ottobre di un anno fa. E neppure la più importante. La riduzione percentuale, ovvero, per soli tre anni. Non si fa cenno all’innalzamento dell’età pensionistica, come da noi proposto, da 60 a 66 anni. Il nostro testo proponeva, inoltre, il divieto di cumulo dei vitalizi con quelli di altre cariche elettive o della pubblica amministrazione, ma neppure di questo passaggio c’è traccia. Una proposta la cui applicazione avrebbe comportato un risparmio, per questo Consiglio regionale, di 3,5 milioni all’anno. Ma gli unici conti che De Luca si preoccupa di far tornare sono quelli che foraggiano i suoi manager della sanità e che finanziano quella parte di editoria che gli garantirà spot elettorali gratuiti fino alla fine della consiliatura”.