Napoli. Ciarambino: “Ora De Luca offende i medici per difendere le nomine clientelari del suoi manager”
“E’ a tal punto palese la gestione clientelare delle nomine di De Luca nella sanità, che lo stesso governatore non trova più argomenti per respingere le accuse al mittente, sfociando nell’arroganza a cui ci ha abituati e ricorrendo a toni e modi ben distanti dall’istituzione che dovrebbe rappresentare, segno della sua evidente difficoltà. Sarebbe riduttivo definire vergognoso lo spettacolo di questa mattina, con il presidente della Giunta regionale che accusa e manca di rispetto a una platea di medici che esercitano quotidianamente la loro professione in vere e proprie trincee di guerra piuttosto che in presidi sanitari. Professionisti che si sono limitati a constatare ciò che da tempo è sotto gli occhi di tutti. Ovvero, che i manager nominati e strapagati dal governatore della Campania sono sempre gli stessi e sono stati scelti senza alcun criterio di trasparenza nè di merito. Dirigenti e manager accusati dagli stessi medici di aver contribuito ad affossare ulteriormente l’intero comparto, eppure premiati da De Luca con aumenti da capogiro con un blitz sotto il sole di agosto. Superdirigenti finiti spesso nel mirino della magistratura o rimossi perché sprovvisti dei requisiti necessari per ricoprire quell’incarico. De Luca questa mattina ha dichiarato di assumersi tutta la responsabilità delle sue nomine. Come intende farlo visti i suoi manager arrestati, rimossi per mancanza di titoli e comunque responsabili del degrado in cui versa la sanità campana? Venga immediatamente in aula a riferire sugli “strabilianti” risultati dei suoi direttori. Oggi la gestione della sanità di De Luca è stata definitivamente smascherata nella sua totale inadeguatezza da tutti gli intervenuti, dall’Agenas, ai rappresentanti dei lavoratori e agli stessi medici”.
“Non possiamo che essere dalla parte dei medici e di tutti i lavoratori della sanità che ogni giorno sono in prima linea per colmare le troppe lacune provocate da questa pessima gestione della sanità campana. Presto come M5S li incontreremo per farci portavoce di tutte le loro istanze.Loro sì che ‘buttano il sangue’ ogni giorno, come invece ha sostenuto di fare il governatore, questa mattina, nel suo volgare colpo di teatro. Un governatore che vive di deliri di onnipotenza giustificati dalla protezione totale di cui gode, come dimostra l’emendamento a firma del deputato Impegno per prorogare al 31 dicembre 2018 i poteri commissariali conferiti a De Luca sulle emergenze. Emendamento ritenuto inizialmente inammissibile, ma magicamente ripescato dalla Commissione Bilancio della Camera e già figlio, un anno fa, di una evidente norma ad personam”.