Napoli. Sciopero medici, Borrelli: “Protesta giusta. Combattere raccomandazioni nel mondo degli interinali”
“Siamo d’accordo con la protesta dei medici e dei Sindacati per la situazione in cui versa la sanità italiana e quella campana in particolare”. E’ quanto afferma il capogruppo regionale di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “è giusto migliorare il servizio pubblico e i livelli salariali del personale. In particolare quello infermieristico e para sanitario ma allo stesso tempo bisogna avere il coraggio di buttare fuori le mele marce. Ci riferiamo in particolare ai furbetti del cartellino che hanno fatto vergognare migliaia di operatori onesti dinnanzi allo scempio legato ad esempio alla vicenda dell’Ospedale del Mare. Per non parlare di quegli operatori sanitari che sono stati scoperti a rubare sulle ricette, a partecipare alle truffe sui falsi incidenti stradali, a coloro che hanno adibito le stanze del Cardarelli come garçonnière per fare sesso, ai primari che hanno usato le strutture pubbliche per i loro interventi privati, ai medici collusi con la camorra come è successo all’Ospedale di Caserta”.
“Infine – conclude Borrelli – come non rimanere disgustati dell’uso clientelare che, da anni, si fa delle assunzioni degli interinali che, secondo un nostro dossier, risultano nel 70% dei casi parenti o raccomandati di personale medico e sindacati? Noi chiediamo di fare una battaglia comune per rivendicare i giusti diritti ma anche per combattere gli sprechi e gli imbrogli. In campania per invertire la rotta serve uscire il più velocemente possibile dal commissariamento che da 10 anni ha ulteriormente aggravato la situazione già di per se difficile della sanità campana”.