Nuovo simbolo FdI, Guerriero: “Cercano il ritorno dei vecchi ‘missini'”
“Il simbolo che Fratelli d’Italia ha presentato al suo Congresso non è certamente frutto di un’operazione creativa. Si presenta infatti come la copia grafica del simbolo di AN con la stessa Fiamma missina ma con l’amputazione delle due sigle che hanno caratterizzato la nostra storia: il MSI e Alleanza Nazionale. Un’operazione mimetica in cui si cerca di attrarre i vecchi elettori di destra, rimuovendo però i nomi dell’evoluzione della Destra politica italiana”. Lo dichiara Ciro Guerriero, dirigente regionale del Movimento Nazionale per la Sovranità.
“Non si ha né il coraggio dell’innovazione, né quello della tradizione. Tutto questo in attesa di un ulteriore modifica quando, in prossimità delle elezioni, sarà aggiunto il nome della Meloni sul simbolo. La domanda che però va posta, al di là di ogni polemica, è quella sulla collocazione politica
di Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni fa parte del Polo Sovranista o si colloca a metà strada tra la Lega e Forza Italia? L’utilizzo del termine “patriottismo” è una chiara scelta di campo per rivendicare la sovranità nazionale dell’Italia, oppure un modo per nascondere sotto il Tricolore tutto e il contrario di tutto? Noi del Movimento Nazionale nel nostro simbolo abbiamo cercato di unire il richiamo creativo alla tradizione con una netta scelta sovranista, che oggi non può non tradursi nel sostegno a Salvini come candidato premier del centrodestra. Ci auguriamo che anche Fdi esca dagli equivoci e faccia scelte chiare per non dividere il Polo Sovranista.”