Orta di Atella. Stop raccolta rifiuti, la protesta dei residenti: barricate di immondizia in strada
Esasperati dalla non raccolta dei rifiuti, i residenti di Orta di Atella sono scesi in strada per protestare contro l’azienda e il Comune che non provvede alla raccolta dell’immondizia. Così qualcuno ha ben pensato di rovesciare in mezzo alle strade cittadine rifiuti di ogni genere come ad esempio un vecchio mobile usato per bloccare il passaggio.
‘Una situazione insostenibile e pericolosa’, ha tuonato qualche cittadino onesto e cosciente. ‘Lasciare rifiuti a poche ore dal Capodanno o bloccare il passaggio come ad esempio ad un’ambulanza, non è certo una cosa sensata’ sottolinea un residente.
Per il sindacato Flaica CUB, “gli operatori ecologici di Orta di Atella sono ancora in attesa di ricevere lo stipendio di novembre e la tredicesima. Nell’arco dell’anno è il ritardo delle retribuzioni è comprensibile, ma in questi periodi è davvero difficile tollerare. Dopo il triste Natale gli operatori si apprestano a trascorrere anche il capodanno senza la giusta serenità. Abbiamo saputo che il Comune abbia intenzione di affidare il servizio di somma urgenza ad una azienda con propri operai. Per cui oltre al danno potrebbe configurarsi una beffa per i lavoratori, attualmente in ferie forzate, senza mezzi, senza azienda e soprattutto senza stipendi. Invitiamo il Commissario Prefettizio (il comune di Orta di Atella è commissariato) innanzitutto ad imporre al Consorzio CITE (società incaricata alla raccolta rifiuti) l’interruzione immediata delle ferie forzate, nel contempo, a provvedere eventualmente al noleggio di automezzi, con formula di nolo a freddo, per consentire ai dipendenti di Orta di Atella, nonché cittadini del medesimo Comune, di effettuare il servizio di raccolta rifiuti nella propria città, infine di garantire il pagamento diretto dei compensi ai lavoratori”.