Parete. 14enne ferito da proiettile vagante, medici: “Monitorato 24 ore al giorno”
“Luigi è monitorando 24 ore al giorno”. Lo ha detto il direttore generale dell’ospedale di Caserta Mario Ferrante parlando delle condizioni cliniche del 14enne ferito alla testa da un proiettile vagante nel pomeriggio della Vigilia di Natale a Parete, comune del casertano, dov’è ricoverato.
Il piccolo è tuttora in coma farmacologico, assistito da personale medico e familiari che ogni istante non smettono di pregare. A proposito di preghiera, per venerdì 29 dicembre alle ore 18.30 (salvo condizioni meteo) da piazza Chiesa, nel piccolo comune, è stata organizzata una fiaccolata per Luigi Pellegrino. Il Sindaco Gino Pellegrino ha invitato tutta la cittadinanza a partecipare. Lo stesso Sindaco nella mattinata ha emesso un’ordinanza per vietare l’uso di ‘botti’ a Capodanno. “In segno di rispetto per una famiglia distrutta dal dolore. La mia città – dice il primo cittadino – non ha nulla da festeggiare. Mi auguro che i cittadini collaborino tutti anche per la tragedia che sta vivendo la nostra comunità”. Nel pomeriggio sono arrivati anche i suoi compagni di squadra. Proprio oggi il 14enne promettente baby calciatore avrebbe dovuto firmare un accordo per passare alle giovanili dell’Avellino.
Sul fronte delle indagini, Carabinieri di Aversa e Parete guidati dalla Procura di Napoli Nord Aversa continuano a cercare indizi utili per risalire alla persona che la sera della vigilia di Natale ha sparato con una pistola colpendo l’adolescente che si trovava in compagnia di amici sul corso principale del paese. Gli investigatori, in attesa degli esami balistici e capire il calibro esatto del proiettile (l’arma usata potrebbe essere una 7,65) anche oggi hanno perlustrato una stradina isolata parallela al luogo del ferimento. Secondo indiscrezioni i colpi potrebbero essere stati esplosi proprio in quella vicina strada da una persona non esperta nell’utilizzo delle armi ma non si esclude che i colpi siano stati esplosi da gruppo di giovani a bordo di alcuni scooter. I familiari, il Sindaco, i cittadini e le forze dell’ordine continuano a lanciare appelli chiunque abbia visto o sentito qualcosa.
