Pesca illegale di datteri e pesce in cattivo stato di conservazione: blitz Guardia Costiera

Anche quest’anno, in prossimità delle festività natalizie, quando l’attenzione dei consumatori è maggiormente rivolta all’acquisto di prodotti ittici, gli uomini della guardia costiera della Direzione Marittima della Campaniaguidati dal Contrammiraglio (CP) Arturo Faraone, hanno eseguito una massiccia attività di controllo su tutta la filiera della pesca e, in particolare, sulle rivendite all’ingrosso e al dettaglio di prodotti freschi e congelati.

Preceduta da una mirata attivita’ di intelligence investigativa, l’operazione denominata “Dirty Market” ha portato al sequestro di circa 10 tonnellate di prodotti ittici freschi (prevalentemente molluschi bivalvi quali cozze, vongole, lupini, ostriche, cannolicchi e tartufi) e congelati a vario titolo, illecitamente detenuti e immessi in commercio.

Varie le fattispecie illecite, penali ed amministrative rilevate, che vanno dalla frode nell’esercizio del commercio, all’introduzione in commercio di prodotti ittici sottomisura provenienti da zone di cattura estera interdette, alla detenzione di prodotti ittici e vegetali congelati  e freschi da lungo tempo scaduti e rinvenuti in cattivo stato di conservazione e privi di tracciabilita’.

Particolare attenzione e’ stata posta al contrasto della pesca e della commercializzazione del dattero di mare, (lithophaga-lithophaga), la particolare specie di mollusco la cui cattura comporta la necessaria distruzione delle rocce con un conseguente importante danno ambientale.

Nello specifico, in data 09.12.2017, nel comune di Pozzuoli due persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria perché ritenute responsabili della pesca di 36 kg di datteri di mare che sono stati sottoposti a sequestro. Nell’ambito della stessa operazione sono state sequestrate anche alcune vasche utilizzate come impianto di “stabulazione” non autorizzato e sono stati sottoposti a sequestro 130 kg di tartufi di mare

Nel complesso detta attivita’ di monitoraggio della filiera agroalimentare, in particolar modo incentrata su quei prodotti ittici ed alimentari piu’ frequentamente consumati durante le festivita’ natalizie e di fine anno, ha consentito di portare alla luce il seguente quadro di illeciti rilevati:

36 illeciti amministrativi rilevati per mancanza di elementi di tracciabilità del prodotto, errata o mancata etichettatura, per un totale complessivo di sanzioni irrogate pari a euro 53.600;

N°40 sequetri, sia penali che amministrativi, per un totale di circa 10 tonnellate di prodotti  ittici  sequestrati sia freschi che congelati, in cattivo stato di conservazione che costituiscono, di fatto, attentato alla salute pubblica e frode in commercio;

7 notizie di reato accertate ed altrettante persone deferite all’autorita’ giudiziaria di cui 2 soggetti deferiti all’A.G. nell’ambito delle attività di controllo  per la pesca di frodo dei datteri di mare.

L’operazione, in ragione della vastità del suo raggio d’azione e degli eccezionali risultati conseguiti, è stata possibile solamente attraverso una virtuosa sinergia operativa tra le diverse componenti della guardia costiera insistenti nell’ambito del territorio campano. Le attività hanno cosi’ consentito di sottrarre alla disponibilità degli ignari consumatori prodotti sofisticati e contraffatti e pertanto pericolosi per la salute.

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Redazione

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