Roma. Spari sui giornalisti che documentavano lo spaccio.
Due colpi di pistola, il lancio di un mattone che ha ferito un cameraman e minacce di morte contro Vittorio Brumotti e la sua troupe. L’aggressione è avvenuta oggi pomeriggio a Roma durante un’inchiesta sulla droga. A darne notizia è la stessa testata in una nota. L’inviato di Striscia si trovava nel quartiere San Basilio per documentare lo spaccio di sostanze stupefacenti che avviene alla luce del sole, gestito da alcune famiglie italiane, a quanto sembra, legate alla camorra.
Adescato con la proposta di vendergli cocaina e altre droghe, Brumotti ha iniziato la sua campagna contro lo spaccio usando il megafono. Immediatamente da un blocco di case popolari si sono levate urla, insulti e minacce. Verso le 16.15, sceso dal suo furgone, Brumotti ha sentito due colpi di arma da fuoco. Girandosi ha visto una persona in passamontagna correre verso di lui e la sua troupe lanciando un mattone che ha ferito a una gamba uno dei cameraman. L’inviato di Striscia e la troupe sono quindi saltati sul furgone allontanandosi di corsa dal quartiere.