(VIDEO) Ostia. Bindi: ‘La mafia c’è ma anche lo Stato”
“Si conferma che la situazione è seria, grave. Certamente non ci potrà essere nessuno che nega che ci sono le mafie. Ostia non è un territorio mafioso, ma le mafie a Ostia ci sono, sono forti e insediate”. Lo ha detto la presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi in una pausa della audizioni che si stanno tenendo a Ostia. La commissione ha audito tra gli altri il prefetto di Roma Paola Basilone e Michele Prestipino della Dda.
“A Ostia non solo è arrivata Mafia Capitale, ma a Ostia le tre storiche famiglie mafiose, Triassi, Fasciani e Spada, sono qui da prima che venisse analizzato il fenomeno di Mafia Capitale. Quindi sono tardive la percezione e la consapevolezza che a Ostia ci fosse la mafia, che per troppo tempo è stata negata. E non è solo la testata di Spada al giornalista un fatto grave, è la situazione che c’era nel Municipio, nella sua pubblica amministrazione, è l’occupazione delle spiagge, è la gestione di determinati locali, è lo spaccio, è l’estorsione non denunciata, è la reazione della popolazione all’arresto degli Spada, che ci fa dire che purtroppo a Ostia la mafia c’è”.
“Riteniamo che l’attenzione molto forte che si è accesa nel paese in queste ultime settimane abbia dato anche maggiore impulso alla presenza dello stato, che d’altra parte non manca almeno da due anni e mezzo (il periodo del commissariamento). Questa presenza oggi è forte, determinata consapevole e sta ottenendo risultati importanti. Lo stato c’è, ce ne era troppo poco fino a qualche tempo fa”, ha spiegato Bindi.
“Riteniamo che l’attenzione molto forte che si è accesa nel paese in queste ultime settimane – aggiunge – abbia dato anche maggiore impulso alla presenza dello stato, che d’altra parte non manca almeno da due anni e mezzo (il periodo del commissariamento). Questa presenza oggi è forte, determinata consapevole e sta ottenendo risultati importanti. Lo stato c’è, ce ne era troppo poco fino a qualche tempo fa”.
(ANSA)