Aversa. Appello al Sindaco per attribuzione gratuita di un ossario destinato ad una donna morta 17 anni fa

E’ una storia triste ma di grande dignità quella segnalataci da una nostra lettrice. La vicenda è questa, la signora Loddo Gabriella di 85 anni è morta il 13 marzo del 2000, la donna però non ha parenti in vita ma solo grazie all’opera buona della signora Maria Pia Vitolo, figlia di un’amica dell’85enne, che all’epoca fu deposta una lapide. Oggi Maria Pia Vitolo vuole onorare la promessa fatta alla propria madre di prendersi cura di Gabriella e vorrebbe l’assegnazione di una casetta per i resti mortali per la donna. Maria Pia a spese proprie da 17 anni si occupa della pulizia e delle spese per le luci della tomba della signora Loddo.

La Vitolo ha fatto richiesta al Comune di Aversa per ottenere l’assegnazione gratuita di un ossario dove custodire i resti della defunta,ma attende da oltre un mese una risposta dalle Istituzioni competenti, che però non arriva. Molti ci hanno fatto notare che come previsto dal regolamento di Polizia mortuaria il Comune in caso di famiglie bisognose o dove non vi sono eredi che posso farsi carico di eventuali spese, interviene l’Ente competente che assegna una cassetta ossario per raccogliere le spoglie del defunto.

La signora MariaPia si è rivolta a noi per lanciare un appello al sindaco De Cristofaro, affinché si interessi alla vicenda e l’aiuti a realizzare il desiderio della madre, anch’essa scomparsa, di non abbandonare in una fossa comune la sua cara amica. Per questo chiediamo un tempestivo intervento del primo cittadino affinché comprenda la vicenda umana di queste persone e faccia qualcosa per dare dignità a chi non c’è più.

Christian de Angelis