Aversa. Carmine Palmiero si dimette da presidente della Commissione Politiche Sociali
Il consigliere Carmine Palmiero di Noi Aversani, stamani ha annunciato le sue dimissioni da presidente della Commissione Politiche sociali.
Nella mattinata odierna nel corso della conferenza stampa tenutasi in Piazza Municipio, oltre a Palmiero, erano presenti anche l’ex vice sindaco Federica Turco, il consigliere Francesco Sagliocco e Antonio Di Bello di MCA, (Movimento Costruire Alternativa), oltre che il consigliere Dello Vicario di FI e Marco Villano del PD. Si è affrontata la delicata vicenda, della nomina illegittima, come confermato in un documento, che pubblichiamo, a firma della Segretaria Comunale Anna Di Ronza, del consigliere Daniele Sbano, in qualità di presidente della Commissione Politiche Sociali.
Palmiero ha illustrato la lunga diatriba e le fasi che hanno portato alla sua estromissione da un ruolo legittimamente assunto, durante la costituzione della stessa Commissione, in cui fu votato dagli altri membri eletti in Consiglio Comunale che votarono i componenti delle diverse Commissioni Comunali. Successivamente alle incomprensioni tra l’ex movimento di maggioranza ed il sindaco, Noi Aversani passò in opposizione, a seguito anche delle dimissioni indotte del vice sindaco Turco, per favorire la nomina di Ronza. Questa vicenda politica, ha messo in moto una serie di meccanismi politici-amministrativi, che ha portato al ribaltamento della volontà popolare, in cui chi era della maggioranza è passato in opposizione, e chi era di minoranza oggi siede sulle poltrone della maggioranza come il consigliere Capasso ed Innocenti, atto questo, Palmiero lo definisce “un atto di compravendita tipico del mercato”.
Alla luce dei nuovi equilibri, quindi, la posizione di presidente della commissione, ricoperta da Palmiero (in foto a dx), è risultata scomoda per il sindaco e la sua maggioranza, tanto che lo hanno voluto scalzare, facendo convocare mesi fa, la commissione, ad insaputa dello stesso presidente, per nominare Sbano. Sbano dalla sua nomina non può convocare la commissione, in quanto è illegittima, ad affermarlo in un documento è il garante dell’Ente, vale a dire la segretaria Comunale dott.ssa Anna di Ronza, per cui tale commissione è inattiva e non ha prodotto nulla sino ad oggi, poiché qualora producesse atti, questi sarebbero nulli. Un escamotage, che avrebbero cercato di mettere in atto, sarebbe la convocazione su richiesta dei tre componenti della stessa ma ‘la legge parla chiaro – afferma Palmiero – i membri possono solo chiedere la convocazione non convocarla, per cui lo stesso ha presentato diverse istanze al Presidente del Consiglio, Bisceglia, per sottoporgli la grave ed inaccettabile anomalia amministrativa, ma ad oggi, nessuna risposta è giunta, questo dimostrerebbe, la non terzi età del Presidente, che dovrebbe essere garante di uguaglianza in Consiglio’.
Per cui oltre a ciò lo stesso si è riservato di informare della vicenda con una istanza gli Enti preposti al controllo, affermando che in merito alla grave anomalia riscontrata nella scelta dei giovani del servizio civile, dove risultano parenti di dirigenti comunali e politici, presenterà un esposto presso la Procura competente, non avendo ad oggi ancora ottenuto la documentazione richiesta all’Amesci, il cui referente ricordiamo è stato nei mesi scorsi arrestato, per delle anomalie nell’ambito delle selezioni dei candidati al servizio civile presso il comune di SMCV, a dispetto di ciò a dicembre il Comune di Aversa ha sborsato altri 15 mila euro per rinnovare il contratto con la società Amesci, nell’ambito delle politiche sociali. Vedremo come andrà a finire.
Christian de Angelis