Contratto dipendenti vigilanza, azione del SINLAI e ASSIAL
Non si fermano le proteste del Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani (SINLAI) E dell’Associazione Sindacale Autonoma Lavoratori (ASSIAL) in difesa dei diritti dei dipendenti del comparto vigilanza. Dopo il comunicato congiunto inviato agli Enti preposti nel mese di Novembre a firma del Dirigente Nazionale del SINLAI Luigi Cortese e del Segretario Nazionale dell’As.Si.A.L Carmelo Zacame, le due organizzazioni sindacali ritornano sull’argomento alzando i toni.
Con un azione coordinata contemporaneamente da Cortese e Zacame in Piemonte e da Valerio Arenare (Segretario Nazionale Sinlai) Matteo Contino (Direttivo Nazionale Sinlai) nel Lazio, i sindacalisti/militanti hanno affisso, in diverse zone di Torino e Roma, dei manifesti di protesta contro l’applicazione di un Contratto Nazionale del Lavoro a “ribasso” siglato da Cgil e Cisl che prevede una paga oraria di 4,40 euro l’ora lorde (3,30 euro al netto).
“Non possiamo accettare questa situazione – dichiarano i dirigenti delle due OO.SS.- Già nel mese di Novembre avevamo sollevato la questione e siamo intenzionati a proseguire la nostra azione a difesa dei lavoratori con tutti i mezzi a nostra disposizione. Mentre i sindacati nazionali tacciono e siglano contratti a ribasso, noi lottiamo per difendere i loro diritti, questa è la differenza tra il nostro sindacato rivoluzionario e i sindacati maggiormente rappresentativi che ormai da tempo hanno smesso di tutelare i lavoratori”.