Il Cratere. Che fine fanno i ragazzi di camorra, il nuovo libro di Gianni Solino
Nel suo nuovo libro, che sarà presentato in anteprima venerdì 2 febbraio alle 18 a Casa Don Diana, lo scrittore Gianni Solino, da anni impegnato in attività di contrasto alle mafie, si interroga sulla ricostruzione del tessuto sociale ed economico invocata da un territorio per decenni in balia di uno spietato sistema criminale.
Dopo l’ incisiva azione militare e giudiziaria che ha inferto duri colpi alla camorra, come si potrà garantire la normalità, aumentando la vivibilità di luoghi devastati da colate di cemento, disservizi e speranza calpestata? Cosa dovranno garantire le istituzioni per colmare i vuoti lasciati in passato? A quali strumenti si dovrà ricorrere per favorire una economia sana, un welfare in grado di risposte concrete, una nuova coscienza civica?
Su questi quesiti, che invocano l’esigenza di un vero e proprio piano di rinascita, si confronteranno venerdì con l’autore, il docente della università Suor Orsola Benincasa Isaia Sales, che ha firmato la prefazione del libro, e l’ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti.
Ad aprire l’incontro, moderato dalla giornalista Alessandra Tommasino, saranno il coordinatore del Comitato Don Diana Valerio Taglione e il sindaco di Casal di Principe Renato Natale.
Dal reale utilizzo sociale dei beni confiscati alla tutela delle vittime innocenti di camorra, dallo scioglimento dei consigli comunali all’esigenza di una più incisiva azione educativa della scuola, il nuovo libro di Solino, edito da La Meridiana, sarà l’occasione per analizzare l’attuale momento storico e le misure necessarie a rafforzare la resistenza della società civile contro il dilagare della cultura criminale.