Napoli. Blocco trasporti, Panini a Radio24: “Atto di gravissima irresponsabilità”
“E’ un’azione inconsulta, che non è spontanea, perché la spontaneità sta nel libro delle favole, fatta senza alcun motivo perché non sono a rischio le retribuzioni, un’azione che ha lasciato a piedi centinaia di migliaia di persone. Un’azione che non appartiene al codice sindacale, appartiene al codice penale.” Così Enrico Panini, assessore al Bilancio e alle partecipate del Comune di Napoli, commenta, a Effetto Giorno di Simone Spetia su Radio 24, lo sciopero che a Napoli ha bloccato la città, e aggiunge: “lei pensi che sono state messe pietre sulle rotaie, sono stati bloccati stanotte tutti e quattro i depositi dei tram, è stato bloccato il deposito della Linea 1 della metropolitana, sono state occupate le rotaie e nello stesso tempo sabotate alcune rotaie. Siamo di fronte ad una azione pericolosa.” E sottolinea ancora: “Se questa è una un’azione spontanea, le assicuro io sono Biancaneve. Io penso che non sia un’azione spontanea.”
Rispetto alla possibilità di procedere per vie legali l’assessore Panini spiega: “Laddove siano stati commessi dei reati ovviamente, non solo tolleranza zero, ma non può nemmeno finire a tarallucci e vino, in nome dell’ordine pubblico.” e aggiunge su Radio 24: “Chiederemo all’azienda che ha l’appalto di esercitare le sue prerogative perché noi ci siamo sempre fatti carico dei problemi del lavoro, ma quando si strumentalizzano i lavoratori, si fomenta la loro rabbia e si lasciano a piedi centinaia di migliaia di cittadini, beh questo è davvero inaccettabile.” Ma potrebbe essere stata la stessa azienda che ha l’appalto secondo lei a fomentare la rabbia? chiede Simone Spetia all’assessore che su Radio 24 risponde: “Quando non si hanno le prove diventa tutta supposizione degna di una querela.” e sottolinea “Io mi fermo alla constatazione dei fatti: non c’è un problema, che sia uno, che può oggi alimentare la protesta alla quale abbiamo dovuto assistere, e non è fonte dell’auto-organizzazione il blocco totale del traffico. Questo è stato organizzato militarmente se mi consente di usare a sproposito, un termine solo per rendere l’idea precisa della capillarità di questa azione”
L’assessore Panini, ai microfoni di Radio 24 spiega ancora: “Siamo al giorno 24 del mese di gennaio e le retribuzioni di questi lavoratori possono essere, da contratto, legittimamente date fino al 15 del mese successivo. Ieri in prefettura l’azienda ANM ha dichiarato che avrebbe immediatamente corrisposto €600.000, sui 700.000 € necessari, per il pagamento dell’azienda appaltante. Per la differenza avrebbe aspettato la rendicontazione e dei lavori da parte dell’azienda che ha l’appalto dopodiché avrebbe immediatamente corrisposto la differenza. Questi passaggi si rendono necessari perché dal giorno 22 dicembre l’azienda è in concordato, quindi non è a rischio la retribuzione, non ci sono problemi economici, non ci sono problemi politici, questa azione è davvero incomprensibile, è inaccettabile da tutti i punti di vista”.
