Napoli. Ciarambino: “Dalla Vanvitelli 75 milioni per servizi in appalto alle agenzie interinali”
“Ancora una volta siamo costretti a denunciare un caso, l’ennesimo, di sperpero di risorse pubbliche e di utilizzo di procedure che nulla hanno a che vedere con i criteri di trasparenza tanto decantati dall’amministrazione regionale. L’Azienda Ospedaliera Luigi Vanvitelli ha proceduto autonomamente all’indizione di una gara per dare in appalto ad agenzie interinali la fornitura di prestazioni per tre anni e con un costo di 63 milioni di euro più Iva, per un totale di 75 milioni. Una procedura indetta con delibera del direttore generale, datata 21 dicembre 2017, adducendo motivi di urgenza, sebbene a quattro mesi da una nota della Regione che autorizzava ad assumere 60 unità di personale addetto all’assistenza”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione speciale Trasparenza Valeria Ciarambino, che ha denunciato la vicenda alla Procura della Corte dei Conti della Campania, all’Autorità Nazionale Anticorruzione e al commissario ad acta per il rientro del debito sanitario.
“Non comprendiamo – sottolinea Ciarambino – perché non si tenga conto di graduatorie già attive, che avrebbero consentito un enorme risparmio, oltre che procedure di arruolamento più trasparenti e meritocratiche. Inoltre, il ricorso al lavoro interinale, oltre a non garantire trasparenza nelle procedure di selezione esponendo al rischio di clientele, è in netto contrasto con le disposizioni della circolare del ministro Madia nella quale si fa espresso divieto a conferire incarichi a tempo determinato a partire da gennaio 2018, ma anche con il decreto del commissario ad acta Polimeni che prescrive l’abbattimento al 100% del ricorso alla somministrazione al lavoro interinale nella pubblica amministrazione entro il 31 dicembre 2018. Constatata la presunta illegittimità della procedura, chiediamo alla Regione Campania la revoca immediata della gara indetta dall’Auo Vanvitelli”.