Politiche, CasaPound deposita il simbolo al Viminale
Depositato al Viminale il simbolo di CasaPound Italia in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. La tartaruga frecciata è sesta in ordine di presentazione, dopo Maie, Movimento associativo italiani all’estero, Unital – Unione tricolore America latina, Sacro romano impero cattolico, Movimento 5 Stelle e Lega.
“Sono al Ministero dell’Interno a presentare la nostra lista e il nostro simbolo. Al tavolo di fianco potete notare degli ex rivoluzionari, ex noEuro, ex uno vale uno”, ha detto il candidato premier e segretario nazionale di Cpi Simone Di Stefano postando su Facebook una foto in cui si vedono seduti accanto a lui al Viminale Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Davide Casaleggio.
Di Stefano se l’è presa anche con la Lega, “che fa retromarcia sulla legge Fornero e sull’euro e candida come capolista Giulia Bongiorno, avvocato di banche e multinazionali ed esponente di spicco di Scelta civica ai tempi di Mario Monti”.
“Alla faccia di chi chiede scioglimenti e leggi speciali, abbiamo regolarmente e ‘democraticamente’ presentato il simbolo di CasaPound per le elezioni politiche – ha aggiunto poi Di Stefano – così come la prossima settimana consegneremo le firme necessarie alla candidatura, che siamo stati tra i pochissimi a dover raccogliere. Dopo le 30mila sottoscrizioni dello scorso fine settimana, la campagna di raccolta firme continuerà domani e domenica nelle oltre cento sedi del movimento in tutta Italia. Un immane sforzo organizzativo che affrontiamo con determinazione, incoraggiati dall’entusiasmo intorno alla nostra candidatura e certi del risultato”.
