Politiche, depositati al Viminale i primi simboli
Sono finora 23 i simboli elettorali depositati al Viminale in vista delle politiche del 4 marzo. La procedura è iniziata questa mattina alle 8 e proseguirà fino a domenica. Primo simbolo ad arrivare in bacheca è stato quello del ‘Maie – Movimento associativo italiani all’estero’, seguito da un’altra lista legata al voto all’estero: ‘Unital – Unione tricolore America latina’. A seguire la lista ‘Sacro romano impero cattolico&lrm’. Il simbolo successivo è quello del Movimento 5 Stelle, seguito dalla Lega Nord. Poi Casapound Italia. Nella bacheca al piano terra del ministero dell’Interno sono stati affissi nel resto della mattinata i contrassegni della ‘Democrazia cristiana’, del ‘M.T.N.P.P. Mov. Tec. Naz. Pop. Pace’ (così è indicato nella didascalia del contrassegno), ‘Confederazione Grande Nord’, ‘Partito Liberale Italiano’, ‘Potere al popolo!’. ‘Italia Europa Insieme’ ha presentato tre simboli analoghi ma con la traduzione della parola ‘Insieme’ nelle lingue delle minoranze per i collegi del Fvg e del Trentino-Alto Adige.
In bacheca anche ‘W la fisica’, il cui rappresentante di lista, Mattia Butta, professore associato di Ingegneria a Praga, ha attirato la curiosità dei presenti portando un telo con un maxisimbolo. Il suo scopo, ha spiegato, è intercettare il voto dei cervelli in fuga “e delle persone di buonsenso” in Europa con posizioni intransigenti su temi a base scientifica come il no all’omeopatia e il si alla sperimentazione animale e agli Ogm. Infine, sono stati depositati ed esposti i simboli di ‘Free flights to Italy’, del ‘Movimento politico forconi’, di ‘Per una sinistra rivoluzionaria’, di ‘Destre Unite’, dell”Unione imprenditori e lavoratori socialisti – Uils’, e del ‘Movimento mamme del mondo’.
(ANSA)