Sanità, Zinzi: “Al fianco dei precari, De Luca spieghi perché non vuole applicare il Decreto Madia”
“Dare certezze lavorative ad intere categorie che si occupano quotidianamente della nostra salute, soprattutto in un territorio delicato come il nostro, dovrebbe essere la priorità. Invece non si comprende come mai De Luca, annunciando la stabilizzazione dei precari della Sanità, debba percorrere la strada più lunga, tortuosa e costosa, decidendo di non applicare il decreto Madia”. Così il consigliere regionale Gianpiero Zinzi, che ha presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, avente ad oggetto “Ipotesi di stabilizzazione del personale ‘precario’ del settore sanitario”.
Zinzi sostiene la battaglia del MoPASS – Movimento dei Precari Atipici e Subordinati della Sanità Campana – in merito alla decisione del Governatore di procedere alla stabilizzazione facendo esplicito ricorso alla pratica concorsuale aperta a tutti e riservando solo il 50% dei posti al personale precario in servizio con rapporto di lavoro diretto con le aziende sanitarie. Applicare il “Decreto Madia”, invece, comporterebbe la stabilizzazione effettiva di tutti i precari, nessuno escluso. Il consigliere Zinzi interroga De Luca per conoscere “quali siano i motivi dell’inspiegabile ricorso all’Art. 1 della Legge 208/2015 rispetto alle più ragionevoli, economiche e logiche modalità previste dalla successiva e più innovativa Legge n. 75/2017”.