Serie D. Aversa Normanna, Caso rassegna le dimissioni: “Vado via per il bene della Normanna”
Già da alcuni giorni si stava consumando a colpi di articoli, la diatriba Corvino-Caso. Il presidente onorario Corvino, oramai ai ferri corti con il dirigente Caso, alla vigilia della firma del passaggio del 50% delle quote granate aveva posto un veto “o Caso o io”. Il dirigente Caso, anche per togliere il presidente Spezzaferri, che lo ha sempre sostenuto, dall’imbarazzo di questa disputa, alla fine dell’anno ha deciso di rassegnare le sue dimissioni. Dopo aver letto la notizia dal comunicato ufficiale della società abbiamo raggiunto telefonicamente Caso per una chiacchierata.
– DOPO GIORNI DI BOTTA E RISPOSTA SI METTE LA PAROLA FINE A QUESTA VICENDA CHE HA VISTO COINVOLTO LEI E IL PRESIDENTE ONORARIO CORVINO.
“Ho fatto il regalo di Natale e Capodanno Corvino, me ne vado semplicemente per il bene della squadra visto che, sentendo Corvino, il male della squadra sono io! Bene il male se ne va! Ora aspetto da tifoso e con i tifosi i grandi risultati che Corvino promette da mesi, i tifosi meritano una squadra vincente e non sia mai che io costituisca un impedimento”.
– QUANDO INIZIANO QUESTE SCINTILLE COL PRESIDENTE ONORARIO CORVINO?
“ La questione, ad essere precisi, inizia il 24 Luglio quando Corvino ha ingaggiato Manzi esonerandolo dopo 10 giorni, io, che sono stato sempre definito il direttore sportivo, in concreto il direttore sportivo non l’ho mai fatto. Dal suo arrivo ad Aversa Corvino ha fatto il bello e il cattivo tempo, la squadra è stata fatta interamente da lui e dal suo entourage io ho detto la mia solo sugli under e sull’aggregazione di Ventola, Giacobbo, Nicolao”.
– ORA COME VEDE LA SUA POSIZIONE?
“Ribadisco che non ci tengo a fare il direttore sportivo, non avendolo mai fatto; io, secondo Corvino ero la pecca della Normanna e se fossi andato via, ha garantito, avrebbe salvato la squadra. Sono andato via il resto deve farlo lui. Inoltre se in qualunque momento, l’ing. Spezzaferri, che mi ha dimostrato amicizia in questa situazione, mi chiamasse, io resto a sua completa disposizione per tutto ma sia chiaro che mai riconoscerò Corvino come presidente della squadra Normanna”.
Anche dalla società granata arriva l’ufficialità delle dimissioni di Tonino Caso.
Nella giornata di ieri , ultimo dell’anno, il dirigente Caso a fronte della polemica che si è consumata negli ultimi giorni, polemica che lo ha visto coinvolto col presidente onorario Corvino, decide di rassegnare le sue dimissioni.
“Visto che le sorti della Normanna sembrano dipendere dalla mia presenza in casa granata, per il bene della squadra, per rispetto ai tifosi e da tifoso io stesso, faccio un passo indietro rassegnando le mie dimissioni. Non si può andare avanti facendo questo tira e molla che porta solo conseguenze negative e ho deciso dunque di fare una scelta saggia e responsabile, ora guarderò la Normanna da tifoso e assieme ai tifosi attenderò di vedere i risultati positivi, resto a disposizione del presidente Spezzaferri, che mi ha dimostrato amicizia in questa vicenda, nella gestione della Juniores”.