“Sessantotto”, Micillo lancia libro sulla legge ‘ecoreati’
“Perché un libro sulla legge “ecoreati e perché chiamarlo “Sessantotto”? Perché 68 è il numero cronologico della legge, approvata nel 2015 e ‘Sessantotto’ evoca la sua portata rivoluzionaria nel settore ambientale, inquinare ora è reato penale, però ci sono voluti ben 21 anni per arrivare a questo!” spiega Salvatore Micillo, Portavoce uscente alla Camera dei deputati per il Movimento 5 Stelle.
“E’ una raccolta di riflessioni di personalità autorevoli, addetti ai lavori o esperti di ecomafie, ciascuno commenta dal proprio osservatorio privilegiato la legge, spiegando cosa accadeva prima e come si interviene oggi, e, tra tante voci quella di padre Maurizio Patriciello, sacerdote simbolo della lotta ai roghi tossici” aggiunge Micillo, originario di Giugliano in Campania, cuore della “Terra dei Fuochi” e componente della Commissione Ambiente della Camera.
Il libro contiene riflessioni di Raffaele Cantone (pres.Anac), Stefano Ciafani (dir.gen. Legambiente), Gen.Sergio Costa (Comandante Carabinieri Forestale Regione Campania) , Luigi Di Maio (Vicepresidente Camera dei Deputati), Enrico Fontana (dir. mensile “La Nuova Ecologia”), Toni Mira (Caporedattore quotidiano “Avvenire”), Paola Nugnes(Comm.Ambiente Senato – M5S), Stefano Palmisano (avvocato penalista esperto nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica), padre Maurizio Patriciello (parroco Chiesa San Paolo Apostolo a Caivano (Na), Luca Ramacci(Consigliere Suprema Corte di Cassazione, Terza Sezione Penale) e Franco Roberti (ex Procuratore Naz.Antimafia).
Il testo è disponibile per il download dal blog di Salvatore Micillo qui: www.sessantotto.salvatoremicillo.com oppure su https://goo.gl/nujRLw
A metà gennaio sarà stampato dalla Camera dei Deputati in 250 copie, a diffusione gratuita, e presentato ai cittadini della “Terra dei Fuochi”. “Andrò ovunque mi inviteranno per presentare “Sessantotto”, ma soprattutto piazze, spazi aperti, di pubblico ritrovo e ricreativi, nello spirito che, da sempre contraddistingue il Movimento 5 Stelle” conclude Micillo, che si candida al secondo (ed ultimo) mandato in Parlamento.