Sud, Civati: “Per il rilancio cose semplici senza false promesse”
“Nella campagna elettorale delle grandi promesse, a breve ripartirà certamente il leitmotiv sull’impegno per il Sud, con il contestuale annuncio di magniloquenti progetti o formidabili illustrazioni di nuovi Masterplan. Eppure i dati degli ultimi anni dimostrano come le parole siano state ingannevoli: il Mezzogiorno ha ricevuto meno soldi pubblici rispetto a quanto promesso. Con annessi effetti sul crollo del sistema economico. Certo, la soluzione non può essere un assistenzialismo in stile Prima Repubblica. Ma nemmeno è accettabile che gli investimenti siano insufficienti per garantire un vero sviluppo”. Lo dichiara il segretario di Possibile, Pippo Civati, esponente di Liberi e Uguali, rispondendo all’appello Agenda Sud 34%.
“Il rilancio del Sud – sottolinea Civati – deve partire da cose semplici, in linea con le idee che stiamo portando avanti: un nuovo modello di sviluppo, una programmazione delle ‘opere’ basata su un’analisi costi-benefici, rinunciando alla grandeur in favore dell’intelligenza e della misura. Quindi un modello più ecologico ed efficiente nella mobilità, l’adozione di misure che riducano le disuguaglianze, insieme strumenti di partecipazione e di controllo democratico, attraverso una strategia politica complessa. Con il risultato di contrastare anche le infiltrazioni della mafie”.